A Crotone cuccioli buttati come spazzatura in una busta: salvati da volontari

Stava andando come ogni sera a dare da mangiare ad alcuni cani che vivono, randagi, in campagna nella zona di Salica quando è stato attratto da urla agghiaccianti. Era una cucciolata di cinque cani chiusa in una busta usata per il concime e buttata in campagna da qualche ‘bestia’ della razza umana. Lui, un ragazzo crotonese amante dei cani che – al posto delle istituzioni – con la collaborazione dell’Asp si occupa anche di far sterilizzare gli animali per evitare il proliferare dei randagi, si è trovato di fronte questa terribile scena: cuccioli di poche ore che erano stati tolti alla mamma e buttati come spazzatura nelle campagne tra Crotone e Isola Capo Rizzuto. Si tratta probabilmente di cuccioli di meticcio simil maremmano, un cane spesso utilizzato in campagna per il controllo delle greggi e delle mandrie. Cani spesso anche randagi anche per via della mancata applicazione da parte delle istituzioni delle norme antirandagismo. Ormai sono quasi tre anni che si attende che, dopo diversi annunci, venga avviato finalmente il canine baricentrico fermo per via di intoppi burocratici.
Per fortuna i cinque cuccioli hanno incrociato sulla loro strada un essere umano buono. Il ragazzo che li ha trovati, dopo un momento di rabbia e sconforto, ha avuto l’idea di chiedere aiuto all’Oasi Rifugio Onlus di Rosamaria Cozza. E’ stato chiesto al ragazzo di mettere i cani in uno scatolo e di portarli al rifugio dove un volontario si è subito occupato di loro ripulendoli, riscaldandoli e dando loro da mangiare del latte specifico per cuccioli attraverso un biberon. I cagnolini, rispetto al momento del ritrovamento, hanno smesso di latrare e si sono messi a dormire. Considerato che i cuccioli sono davvero piccolissimi, probabilmente nati da qualche ora, hanno bisogno di assistenza continua mancando loro la mamma, l’Oasi rifugio ha lanciato un appello per chiedere degli stalli per i cuccioli.

Fonte: ilCrotonese

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