A Girifalco l’Associazione Girifalcese in Svizzera anima la festa dell’emigrante

Riceviamo e pubblichiamo

La tarantella della famiglia. La tarantella della tradizione. La tarantella dell’amore. Di stare insieme, ballare, gioire e divertirsi in una serata magica. Il concerto di Cece’ Barretta, promosso dall’amministrazione comunale, nell’ambito della festa dell’emigrante organizzata dall’associazione Girifalcese in Svizzera ed inserita quest’anno nel progetto del Turismo delle radici (seguito dal consigliere comunale con delega al Turismo, Delia Ielapi) – insieme a Pro Loco e “La Bella Epoque” – ha attirato a Girifalco un folto pubblico proveniente da tutta la Calabria.  I sapori dei piatti preparati dall’associazione Girifalcese in Svizzera con le bevande della stessa e di Pro Loco hanno impreziosito la serata.

“Grazie a tutti i partner del progetto, agli amici emigrati. Ed ancora agli uffici comunali e allo staff del sindaco, all’arma dei Carabinieri, alla Prociv e alla Polizia Locale, alle ditte Chiodo e Passafaro e agli sponsor che hanno sostenuto le attività delle associazioni.  Ma grazie soprattutto a Girifalco che ha saputo accogliere un evento di grande portata celebrando, insieme, il valore delle radici”. Soddisfatta la consigliera comunale con delega al Turismo, Delia Ielapi, promotrice del progetto: “Come un albero si nutre con le proprie radici, così un popolo si nutre della propria storia, delle proprie origini, per vivere il presente e programmare il futuro. Chi è emigrato tiene vivo il ricordo e il legame con la propria terra di origine, sperando di poter rientrare, prima o poi. Come amministrazione comunale, abbiamo voluto concretizzare questi concetti, partecipando al bando Turismo delle radici, concentrandoci, insieme ai partner del progetto, su Cece’ Barretta, un artista  che esprime questi sentimenti e la calabresita attraverso la musica, e privilegiando il legame con i nostri emigrati nel mondo realizzando un video con le foto che gli stessi ci hanno inviato”.

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