Riceviamo e pubblichiamo
Il Soroptimist Club Lamezia Terme, in occasione dell’avvio del nuovo anno sociale 2024, incontrerà il professore Marco Severini, docente di Storia contemporanea e di Storia delle Donne all’Università di Macerata, per parlare di Alda Rossi De Rios, fondatrice nel 1928 a Milano del primo Club Soroptimist italiano.
L’appuntamento si terrà il 16 febbraio alle ore 17.30 al Circolo Riunione a Lamezia Terme. Dopo i saluti della presidente del club lametino, Rachele Iovene, dialogherà con il professore Severini la socia e professore a contratto di archeologia della Magna Grecia Stefania Mancuso. L’evento si inserisce nell’ambito del Progetto nazionale “Educazione, formazione, culture di genere e lotta agli stereotipi”, con l’intento di attirare l’attenzione su figure femminili di rilievo, spesso trascurate o dimenticate.
A tal proposito, il professore Marco Severini ha ricostruito, con la lente dello storico, un importante profilo femminile, quasi dimenticato del Novecento, indissolubilmente legato alla vita del Soroptimist poiché proprio Alda Rossi De Rios è la fondatrice, nel 1928, del primo Club italiano a Milano. Il libroè stato realizzato con il contributo del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata e dell’Associazione di Storia Contemporanea, nell’ambito di un progetto sostenuto dalla Regione Marche-Assessorato Beni e attività culturali.
Poliglotta, intellettuale raffinata e moderna, Alda Rossi De Rios(1878-1951)
è stata un faro della borghesia laica italiana. Negli anni Venti del ‘900 fondò una delle prime associazioni professioni femminili che esorta agli ideali di libertà e giustizia. Figlia di un garibaldino che le apre il cuore e la mente all’Italia da poco unificata e all’Europa da costruire tutti insieme, dopo la laurea in Lingue andò in Germania e in Francia per specializzarsi.
“La sua visione di creare un ambiente dove le donne possano unirsi, collaborare e sostenersi a vicenda – ha spiegato la presidente del Soroptimist Club di Lamezia Terme Rachele Iovene – è il cuore pulsante della nostra comunità soroptimista. Obiettivo dell’incontro è ricordare una donna che ha creduto e si è battuta per lo sviluppo, l’indipendenza e l’autonomia delle donne”.