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INCONTRO ALLA SCUOLA MEDIA DI PIZZO
A lezione di bullismo per dire no ai violenti
Rosaria Marrella
Pizzo
Dietro la prevaricazione psicologica e fisica ripetuta nel tempo si annida il bullismo; un fenomeno che mette a rischio soprattutto i giovani più fragili. E proprio per “prevenire” è stata promossa una speciale lezione dedicata alle terze classi della scuola media “Anile”. In cattedra sono saliti don Pasquale Rosano, il neuropsichiatra Bruno Risoleo, i sociologi Maurizio Bonanno e Gaetano Paduano, il comandante della stazione dei Carabinieri di Pizzo, Carmine Cesa e per l’amministrazione comunale la consigliera Giorgia Andolfi.
Al centro dell’incontro le dinamiche del gruppo, dal bullo ai gregari fino agli spettatori. Ampio spazio anche per il cyberbullismo che racchiude le forme di insulto e minaccia veicolate attraverso i mezzi informatici. Risoleo ha peraltro condotto un’indagine (con la dott.ssa Pignataro) su un campione di classi tra Vibo, Serra, Pizzo, Mongiana, Nardodipace e Fabrizia: il 14,4% è stato vittima di bullismo, l’8,2% ha assistito ad atti di bullismo negli ultimi 2 mesi e il 20% degli intervistati ha risposto affermativamente alla domanda “qualcuno ha diffuso voci false e offensive sul tuo conto?”. Sulle sanzioni e su come difendersi dal fenomeno, si è infine soffermato il maresciallo Cesa
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