E’ stata presentata ufficialmente nella Sala consiliare in Piazza Pietro Lia l’associazione fortemente voluta da un gruppo di donne
Cresce l’associazionismo in Presila. A quelle sul volontariato, per così dire classico, Avis, Acmo, Vita Preziosa, Angeli della Sila e diverse Pro Loco, oggi si aggiunge la new entry “Cambia…Menti APS di Magisano”.
Il sodalizio, nato per volontà di un gruppo di donne dello stesso comune, si propone di agire, prevalentemente, nell’ambito della promozione sociale. Ieri sera, nella Sala consiliare in Piazza Pietro Lia, la presentazione ufficiale alla presenza delle autorità civili e religiose. La serata, abilmente gestita da Anna Rosella Rotundo, vice presidente, è andata avanti fluidamente tra interventi, letture, e brani musicali, eseguiti dal Maestro Luigi Cimino, con il sax, coadiuvato Giuseppe Gesualdo alla console.
Come da consolidata tradizione ricco buffet finale per tutti i presenti. Alla presidente, Francesca Catizone, il compito di presentare la sua “squadra” e gli obbiettivi che si prefiggono. A seguire gli interventi di Salvatore Maria Mattia Giraldi, responsabile Ente nazionale associazioni culturali per la Calabria, del primo cittadino Antonio Lostumbo, Don Fabio Pullano, parroco di Magisano e Natalino Viscomi presidente della locale Pro Loco. Cultura per superare barriere e campanilismi, Scuola non Azienda, Docenti italiani i meno pagati in Europa, corsi di formazione, tanti ringraziamenti e richiesta di proposte, cambiamenti necessari ma anche un diverso approccio per risolvere i problemi di tutti, fare rete.
Questi, in sintesi gli argomenti affrontati. Poi è toccato alle “consorelle” “Il Pensiero delle Donne” di Taverna e “La Zagara” di Zagarise che con Rita Catizone e Adele Guzzetti hanno raccontato la loro esperienza. Impegno concreto nel periodo più critico del Covid ieri e vicinanza fattiva alle famiglie Ucraine ospitate a Taverna oggi. Per La Zagara biglietto da visita le tante commedie e sfilate organizzate, dal 2008, ma anche azioni mirate nei confronti delle persone con fragilità. Il tutto intervallato con la lettura di brani, classici e moderni, sulla violenza di genere da William Shakespeare a Serena Dandini.
Brani e monologhi interpretati da allieve e docenti, con la “chicca”, nell’ottica di integrazione sociale della performance di Amina, giovane proveniente dal Marocco, che vive e lavora a Magisano. Ci sono tutte le condizioni perché il “bruco possa subito uscire dal bozzolo diventando una splendida farfalla”… come dal logo di Cambia…Menti APS. Ad maiora semper”.
Fonte: CatanzaroInforma