Confronti, laboratori, approfondimenti sui temi connessi a terapie e alimentazione. L’iniziativa portata avanti dai Coordinamenti regionali di Calabria e Sicilia dell’Associazione italiana sclerosi multipla
Sono circa cento i giovani con sclerosi multipla che parteciperanno al convegno giovani oltre la sm sud che si terrà venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 aprile al villaggio Tui Magic Life di Pizzo Calabro (Vibo Valentia). Arrivano dalla Sicilia e dalla Calabria e si ritroveranno per un fine settimana dedicato all’informazione attraverso momenti comuni, gruppi di confronto, laboratori tecnici su diverse tematiche ed in particolare terapie e alimentazione. L’iniziativa dei Coordinamenti regionali di Calabria e Sicilia dell’Associazione italiana sclerosi multipla è dedicata agli under 40 che convivono con la grave malattia del sistema nervoso centrale. La sclerosi multipla è un’emergenza sanitaria e sociale, una malattia cronica che può portare a disabilità progressiva. Si tratta di una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante.
L’Associazione sclerosi multipla interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla: sostiene la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con sm promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti. Una due giorni dedicata al confronto con neurologi, psicoterapeuti, ma soprattutto al confronto con sé stessi e alla condivisione con gli altri. Interverranno i neurologi Luca Battistini, direttore del Laboratorio di Neuroimmunologia della Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma, e Roberto Furlan, vice direttore dell’Istituto di Neurologia sperimentale e nell’Unità di neurologia dell’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano. Oltre a loro parteciperanno anche Francesco Del Giudice, dirigente medico dell’UOC di Neurologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia, e Francesca Martorana, dirigente psicologa psicoterapeuta, del CSM di Tropea.
L’Aism è l’unica organizzazione in Italia che interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, per promuovere e finanziare la ricerca scientifica sulla malattia; fornire servizi socio-sanitari alle persone con sclerosi multipla e alle loro famiglie. In più fornisce sostegno ai numerosi giovani neo-diagnosticati e alle donne, le due categorie maggiormente colpite dalla malattia. In Italia, ogni anno, 3600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla; delle 133 mila persone con sm, il 10 per cento sono bambini e il 50 per cento sono i giovani sotto i 40 anni.
Fonte: ilVibonese