La due giorni, organizzata anche quest’anno dal Club per l’Unesco di Vibo Valentia e dall’Aps MedExperience, si è svolta in due istituti scolastici della provincia
Il Festival del turismo sostenibile per lo sviluppo, ideato e organizzato anche quest’anno dal Club per l’Unesco di Vibo Valentia e dall’Aps MedExperience, in sinergia con enti, istituzioni e altre associazioni attive sul territorio, si è confermato momento cruciale di incontro-confronto e occasione di programmazione territoriale. Ancora una volta, sul tappeto, questioni-chiave: l’accoglienza del visitatore, il processo di comunicazione, valorizzazione e trasmissione del patrimonio culturale, le azioni di marketing territoriale che, facendo leva sulla specificità dei luoghi, sulla dimensione emozionale e relazionale, aggiungono valore in termini di eticità, sostenibilità, responsabilità.
La VII edizione dell’evento si è svolta in due istituti scolastici della provincia, l’ITE G. Galilei di Vibo Valentia, guidato da Genesio Modesti e l’IIS P. Galluppi di Tropea, indirizzo tecnico turistico, presieduto da Nicolantonio Cutuli: due giornate che, con la contestuale trasmissione dei lavori in streaming, ha raccolto il frutto seminato negli anni gettando le basi, al contempo, per la programmazione e realizzazione di ulteriori, importanti momenti di coesione e sviluppo territoriale.
biodiversità e dell’agro-biodiversità nei percorsi di turismo sostenibile e responsabile e quello del cibo, inteso come elemento identitario per eccellenza, mediatore potente e silente fra culture diverse sono stati al centro della prima giornata della manifestazione. Se n’è parlato, fin dai saluti introduttivi di Giuseppe Imineo (primo collaboratore del dirigente scolastico dell’ITE Galilei), Salvatore Solano (presidente della Provincia di Vibo Valentia), Antonella Tripodi (assessore alla cultura del comune di Vibo), Filippo Capellupo (presidente regionale UNPLI). E poi negli interventi di Nicola Tavoletta, presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Porcelli, vicepresidente interprovinciale Coldiretti per Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia, Fabio Borrello, presidente provinciale Coldiretti Catanzaro, Beniamino D’Errico, docente di turismo presso l’IIS di Venezia.
La sostenibilità ambientale e quella economica – è stato evidenziato – non possono prescindere dalla sostenibilità sociale che costituisce il pilastro fondamentale di qualsiasi percorso immaginabile di attività umana. Il viaggiatore dei nostri tempi reclama sempre più accoglienza e ospitalità, piuttosto che alloggiamento e la Calabria, erede cultura magno-greca, può offrire il punto di svolta, anche in campo turistico, secondo l’antico concetto di xenìa greca che implica la reciprocità tra comunità ospitante e visitatore-ospitato.
Il secondo appuntamento della manifestazione, organizzato presso l’indirizzo tecnico turistico dell’IIS Galluppi di Tropea, è stato il convegno scientifico “Turismo sostenibile, ieri, oggi, domani”, promosso dal Centro Ricerche e Studi sul Turismo, Università della Calabria, diretto da Tullio Romita e patrocinato dall’Associazione Italiana Sociologia. Da veri campioni di professionalità nell’accoglienza e nell’ospitalità, gli studenti e i docenti dell’istituto scolastico hanno curato l’organizzazione dell’evento che – dopo i saluti del dirigente Nicolantonio Cutuli, del vicesindaco Roberto Scalfari e del sindaco di Pizzo Sergio Pititto – ha visto la presenza, oltre che del direttore Romita, di Antonella Perri, con la sua relazione sul turismo delle radici; di Carlo Ruzza (gli investimenti dell’Unione Europea nell’ambito del turismo); di Enrico Ercole (gli aspetti olistici dei sistemi turistici); Matteo Colleoni (esperto internazionale in sistemi di trasporto); di Gilda Catalano (la transizione energetica); Debora Cilio (focus sulle comunità energetiche) e di Giovanni Tocci (governance del territorio e valorizzazione dei sistemi turistici).
Sponsorizzata da Edil Zambrone, ProLoco di Pizzo e dall’azienda ‘Nduja e Salumi di Gabriella Bellantone, la VII edizione del Festival del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo s’è avvalsa d’una spiccata nota di professionalità anche nel coordinamento, della due giorni, del giornalista Gianfranco Manfredi. Inaugurato, nel corso della manifestazione, anche il Premio Internazionale “Pierono-Beato”.
«L’attenzione specifica che le Nazioni Unite hanno voluto riservare al turismo sostenibile per lo sviluppo dedicando al tema il 2017, come anno internazionale – ha osservato Maria Loscrì, presidente del Club Unesco – è un segno chiaro dell’importanza strategica che il turismo ha nella vita delle comunità. Si tratta di una dimensione trasversale che interessa non solo gli aspetti economici, quanto l’identità, le culture, l’ambiente, il paesaggio, la storia, le tradizioni delle persone che vivono i luoghi e ne sono gli interpreti più autentici e reali».
Fonte: ilVibonese