La Reumatologia vista dalla parte dei malati. E’ l’idea che parte da Catanzaro verso tutta la Calabria propugnata dalla giovane associazione A.Cal.Ma.R. (Associazione Calabria Malati Reumatologici) che fa parte della rete nazionale A.N.Ma.R. (Associazione Nazionale Malati Reumatici, presidente Silvia Tonolo). E’ stato il presidente calabrese Rosario Pugliano, assistito dalla vice Alessandra Cardamone, a presentare ufficialmente il progetto di divulgazione 2017-2018 durante i lavori del convegno “Malattie Reumatiche autoimmuni e rischio cardiovascolare”, tenutosi nel recente fine settimana nella sala concerti di Palazzo De Nobili del capoluogo di regione.
Si chiama “Organizzarci, migliorare le nostre capacità, dare sempre più supporto ai malati reumatici, e crescere insieme a loro” ed è il progetto concepito a favore di tutti malati calabresi affetti da patologie reumatiche, sostenuto dalla “Fondazione con il Sud”. “Tutto è nato da vicissitudini familiari – ha detto il dottor Pugliano – e non avendo individuato associazioni del genere ho deciso di fondarne una qui da noi. Oggi scendiamo sul territorio con una serie di incontri previsti con pazienti, familiari e cittadini. Il primo appuntamento sarà il 30 settembre a Catanzaro, poi il 21 ottobre a Locri, nel Reggino; a Tropea il 18 novembre per il Vibonese. Nel nuovo anno saremo a Crotone il 26 aprile ed a Cosenza il 26 maggio. Prima di ogni data ci saranno più precise comunicazioni al riguardo”. L’obiettivo primario è la partecipazione, la sensibilizzazione della collettività sull’importanza di prevenire le malattie con una diagnosi precoce. L’analisi prevede cinque convegni di approfondimento tra il 2017 ed il 2018 con un team multidisciplinare -guidato dalla prof. Rosa Daniela Grembiale- in grado di diagnosticare la malattia e tenerla sotto controllo in modo che il paziente possa conviverci senza temere degenerazioni che troppo spesso terminano con esiti negativi. Ecco perché è importante la partecipazione di tutti. Il convegno di reumatologia, che ha ospitato il progetto, è stato organizzato dall’AIDM (Associazione Donne Medico) di Catanzaro presieduto dalla dottoressa Antonella Accoti. Vi hanno preso parte professionisti di varie strutture tra cui medici dell’UMG e dell’AOPC con le dottoresse Maria Cirillo e Rosella Cimino.