Antonio Corona, presidente dell’Associazione prefettizi e prefetto di Lodi commenta la lettera di Maroni: “Rispettiamo il governatore, ma sulla questione non entriamo, è una faccenda politica che va risolta a livello nazionale”.
MILANO – “Rispettiamo il governatore Maroni, ma sulla questione non entriamo, è una faccenda politica che va risolta a livello nazionale”: Antonio Corona, presidente dell’Associazione prefettizi (uno dei sindacati della categoria) e prefetto di Lodi, commenta così la situazione in cui si trova insieme ai colleghi della Lombardia. Oggi Maroni ha inviato la lettera ai prefetti, in cui chiede di non assegnare altri profughi ai comuni lombardi. “Una lettera dai toni molto garbati. Rispettiamo le idee di tutti. E al Governatore non rispondiamo non per mancanza di rispetto, ma perché noi possiamo solo eseguire gli ordini del ministero dell’Interno”. La battaglia di Maroni rischia comunque di isolare i prefetti lombardi. “Da questo punto di vista penso non cambi nulla – precisa Antonio Corona -. Soli siamo e soli rimaniamo. In provincia di Lodi, per esempio, solo un comune ci sta aiutando. Mentre vorrei dire un grande grazie al terzo settore, senza il quale non sapremmo come accogliere i migranti”. (dp)
Fonte redattoresociale.it