Si è svolto sabato 9 dicembre il primo laboratorio partecipato organizzato dalle associazioni “Io e Mamma” ed “Echi d’Arte”. “Con la partenza del progetto EmozionArti e con l’utilizzo dei nostri metodi di riferimento racchiusi nel nome Communication SMYLE abbiamo svolto, con bambini dagli 0 ai 9 anni e con le loro famiglie, un attento lavoro sulle emozioni e sull’empatia”, afferma l’educatrice Alessandra Mungo all’inizio della manifestazione.
Il titolo del laboratorio partecipato/ spettacolo “Il tempo della neve” è stato in effetti il frutto dei laboratori educativi e di arte terapia propedeutica alla musica, al teatro ed alla psicomotricità. In itinere si è poi scelto di soffermarsi su un’emozione che ognuno di noi conosce e a cui spesso vediamo prendere il sopravvento: la rabbia.
La partecipazione del pubblico agli esercizi di movimento e arteterapia, la creazione di una pioggia sonora attraverso l’utilizzo delle mani e del corpo, la posizione delle ballerine all’interno della sala hanno fatto sì che gli spettatori vivessero e partecipassero intensamente a tutta l’esibizione arrivando a momenti di riflessione personale e commozione.
L’intervento di Federica Marsico, presidente dell’associazione Echi d’Arte, durante la presentazione conferma: “Con l’associazione Echi d’Arte mettiamo in scena emozioni, insegniamo la condivisione e l’attenzione verso gli altri, superando quello che la tecnica da sola non potrebbe trasmettere.”
Il tempo della neve è un tempo lento, di riflessione, è un tempo magico apparentemente irreale ma presente, è il tempo di ognuno di noi, di ogni persona che sceglie di vivere nel “qui e ora” e di essere speciale; quest’ultima affermazione è frutto dello strumento educativo dello yoga della risata più volte utilizzato durante la manifestazione.
“I laboratori sensoriali, il massaggio infantile, lo yoga della risata, i laboratori sull’emozioni e sull’empatia, (Communication SMYLE,) sono da noi riconosciuti come pratiche educative, comunicative e motivazionali che coinvolgono e rafforzano tutti i sistemi e le relazioni interpersonali, prima fra tutte la relazione con noi stessi e con i nostri bambini.” Conclude così l’intervento l’assistente sociale Luana Colicchia dell’associazione Io e Mamma.
“Io e Mamma”, pertanto, nasce dall’unione e dalla volontà di cambiamento e competenze di giovani donne/ mamme e professioniste che è bene menzionare: Santina Giacoppo (assistente alla maternità), Lucia Pintimalli (consulente del portare in fascia), Valentina Margiotta (arteterapeuta) e Valeria Marsico (neuropsicomotricista).