Al Pugliese di Catanzaro si celebra la giornata mondiale della prematurità

La neonatologia di Catanzaro celebra il 17 novembre, la giornata mondiale della prematurità.

La celebrazione, il prossimo 17 novembre, è un’occasione importante per accendere l’attenzione sulla prematurità con l’obiettivo di migliorare sempre di più l’assistenza e le cure dei neonati prematuri.

Ogni 17 novembre in tutta Italia  si organizzano manifestazioni ed eventi, iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica a questo tema.  Anche quest’anno vogliamo celebrare i nostri piccoli prematuri, colorando di viola,  colore tipico della giornata della prematurità, alcuni  monumenti cittadini  e i reparti ospedalieri.  Il nostro ospedale Pugliese sarà illuminato di viola in quel giorno.

La nascita prematura riguarda  un neonato su dieci, sono quindi circa 15 milioni i neonati prematuri nel mondo. Si associa ad un maggior rischio di complicanze di salute, acute e croniche che  possono incidere fortemente sul futuro del neonato e della sua famiglia. Negli ultimi anni si è assistito ad un miglioramento globale di salute per i nostri piccoli e inoltre, sul versante legislativo e sociale, con la Carta dei Diritti del Nato Prematuro il Senato Italiano, nel 2010,  si sono  sanciti i diritti inalienabili del prematuro e dei suoi genitori.

In questa fase di prudente riapertura, dopo le separazioni e l’isolamento legati alla pandemia da Covid 19, sempre nel rispetto delle norme vigenti e cogliendo l’invito della Società Italiana di Neonatologia, il cui claim quest’anno è  “zero separation”, tra le iniziative messe in atto nella Patologia e TIN dell’Azienda Ospedaliera di Catanzaro, la più importante è rappresentata dalla riapertura del reparto ai genitori, che, dal 17 novembre in poi, potranno entrare, in sicurezza ma senza limiti di orario all’interno delle TIN,  e contribuire alla cura del proprio piccolo insieme al personale sanitario.

La TIN di Catanzaro diventerà una “TIN aperta”,  al motto di “mai più separare i prematuri dai loro genitori”.

Altra iniziativa, per la giornata del 17 novembre, è quella di consentire le videochiamate per i nonni, i quali, esclusi dagli ospedali per l’intera lunga degenza, potranno finalmente vedere i loro nipotini, nel pieno rispetto della privacy.

Qualche volontario dell’ ”Associazione  Vittoria – Insieme Ai Prematuri “che da anni in città riunisce le famiglie dei piccoli prematuri, sarà presente in ospedale con materiale divulgativo e celebrativo di questa giornata.

 Il 17 novembre è dunque una giornata di gioia e di condivisione e, mai come oggi,  il neonato rappresenta il seme della vita e la speranza per il futuro.

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