Ha preso il via venerdì 19 il percorso sulla progettazione sociale del Centro Servizi per il Volontariato di Catanzaro, volto alla formazione di volontari per l’apprendimento delle tecniche utili all’elaborazione ed all’attuazione di idee progettuali di più ampio respiro.
Alla presentazione del corso – affidata al presidente del CSV di Catanzaro Mario Cortese ed alla referente dell’Area Formazione Maria Cittadino, la quale ha altresì fatto leva sulle motivazioni e sulle aspettative che hanno spinto i venti corsisti a prendere parte al corso – è seguito l’intervento di Salvatore Orlando, esperto in fondi strutturali europei, che ha fatto appello alla pluriennale esperienza, acquisita all’interno della Regione Calabria, per sciorinare i dilemmi più diffusi nella redazione dei programmi e nella comprensione dei bandi della Comunità Europea che investono le organizzazioni di volontariato e le realtà del Terzo Settore calabresi.
La mancanza di progettazione sociale nel rispetto dei canoni europei è ciò che più penalizza la Calabria che si adopera nel sociale: per fortuna c’è chi riesce a portare avanti idee innovative e lungimiranti, come i giovani calabresi dell’impresa sociale “Aniti”, che con la piattaforma “Rosorgimenti.Lab” hanno ottenuto un finanziamento europeo che fa ben sperare nella capacità progettuale proveniente dalla regione.
I prossimi incontri, fissati per venerdì 26 e sabato 27, saranno tenuti dall’esperta Daniela Romeo, che si soffermerà sui vari cicli di vita di un progetto.