Si è svolta sabato la presentazione del progetto “Osea”, a cura dell’associazione Giovani in Movimento, che vedrà impegnati per l’intero anno 14 ragazzi risultanti idonei in base ai criteri di valutazione del Servizio Civile Nazionale. “Il servizio civile è per il volontario un’opportunità di crescita culturale e personale” così afferma Marinella Nirello, presidente dell’associazione e aggiunge: “L’ambito in cui operiamo è quello sociale volto al sostegno e ai bisogni della collettività”. I punti programmatici del progetto sono stati esposti dalla dottoressa Angela Colosimo, assistente sociale e vice-presidente dell’associazione: “Uno dei nostri obiettivi è creare dei centri di ascolto a Falerna, Gizzeria e Nocera di sostegno e counseling ai cittadini.”
Chiediamo infatti all’amministrazione comunale di Falerna di attivare il già esistente numero verde per tutte quelle persone che desiderano informazioni sociali, orientamento al lavoro e alla formazione, ausilio nella compilazione di domande per accesso ad alcuni servizi ma anche ascolto e sostegno socio-psicologico”. L’associazione, grazie al supporto dei volontari di servizio civile che raccoglieranno le richieste degli utenti, vanta figure professionali volontarie disponibili all’ascolto delle varie problematiche sociali. “L’obiettivo del progetto è quello di sopperire alla mancanza di un servizio sociale professionale. Si è pensato anche ai minori con il servizio di dopo scuola, saranno aiutati nello svolgimento dei compiti pomeridiani e stimolati con attività ludico ricreative. Sarà un servizio gratuito disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 14:30 alle 18:30 presso l’ex scuola dell’infanzia situata a Castiglione Marittimo – ha dichiarato la dott.ssa Colosimo .
Il presidente Nirello ha ringraziato l’Amministrazione comunale di Falerna, presente nella persona dell’Assessore Leonilda Cosentino, per aver messo a disposizione due sedi per l’attività dell’associazione. Lo stesso assessore ha espresso il suo entusiasmo per lo svolgimento del progetto e in particolare per il servizio di accoglienza offerto dai volontari all’entrata e all’uscita delle scuole. Ad una settimana dall’inizio del servizio civile sono già più di trenta i bambini coinvolti tra attività di accoglienza e attività pomeridiana.