Al via la rassegna letteraria dell’associazione “L’isola che non c’è”: eventi a Roma e nel Vibonese

Primi appuntamenti in programma a Roma, Vibo Valentia e Briatico. L’iniziativa “Un libro al mese, visti da vicino” è giunta alla sua IX edizione

Prenderà avvio da Roma, domani 27 gennaio 2023, la IX edizione della rassegna di cultura letteraria e demo-antropologica “Un libro al mese. Visti da vicino” nata nove anni fa a Vibo Valentia nell’ambito delle attività dell’Associazione no profit L’Isola che non c’è. Ideata dalla presidente nazionaleConcetta Silvia Patrizia Marzano, la rassegna diventa un progetto di cultura diffusa che apre ad altri comuni ed altre regioni. Con il patrocinio della Lidu, la Lega italiana per i diritti umani e la cooperazione del Convegno di cultura Maria Cristina di Savoia di Vibo Valentia, la rassegna parte da Roma, piazza d’Aracoeli 12, il 27 gennaio alle ore 17.00 e a porgere i saluti istituzionali sarà il presidente nazionale della Lega, Eugenio Ficorilli, affiancato dalla presidente regione Lazio dell’Isola che non c’è, Costanza Chindamo. Dialogherà con il primo autore in rassegna, il giornalista e scrittore Paolo Biondi. Gli appuntamenti romani della rassegna si svolgeranno ogni ultimo venerdì del mese.

La rassegna vedrà poi un appuntamento il 3 febbraio a Vibo Valentia, unica città nella quale tutti gli eventi avranno la connotazione di evento privato solo su invito. Si proseguirà quindi negli altri comuni aderenti a partire da Briatico, primo dei comuni a sostenere l’iniziativa: il 10 gennaio presso la nuova Biblioteca Comunale la rassegna sarà aperta dal sindaco Lidio Vallone e dall’assessore alla cultura Maria Teresa Centro.

Primo autore per la rassegna calabrese lo scrittore, produttore e promoter di eventi musicali Ruggero Pegna, testimonial dell’associazione organizzatrice. A dialogare con l’autore la professoressa Eleonora Rombolà. A introdurre e presentare la serata vibonese la presidente nazionale dell’Associazione no profit L’Isola che non c’è, Concetta Silvia Patrizia Marzano.

Fonte: ilVibonese

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