Il progetto “Io volontario” dell’Ada S. Vito sullo Jonio, presieduta da Vito Totino, è giunto alle battute finali. E lungo il suo percorso ha proposto ai ragazzi della Comunità Ministeriale, ai quali è rivolto, la conoscenza del variegato ed operoso mondo del volontariato del territorio per riappropriarsi del ruolo di cittadini attivi e di parte integrante della comunità, nonostante le condotte non proprio irreprensibili a loro ascritte.
In partenariato con il CSV di Catanzaro, la cooperativa “Nuova Speranza” e l’associazione “Insieme per amore”, il progetto è riuscito a coinvolgere i ragazzi in una serie di iniziative dall’alto valore formativo: dopo gli incontri al Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, alla comunità Emmaus, all’Ada provinciale, e la partecipazione alla giornata benefica annuale organizzata da “Telethon”, i ragazzi hanno avuto anche modo di confrontarsi con il Gruppo di Protezione Civile comunale e la Geruv, l’associazione di volontariato di protezione civile specializzata nell’utilizzo dei droni.
E tale è stato l’interesse per queste sofisticate apparecchiature ormai utilizzate ovunque, che si è ritenuto necessario un ulteriore incontro in Comunità per la spiegazione dal punto di vista teorico del loro funzionamento, grazie alla piena disponibilità del direttore dell’istituto Massimo Martelli.
Gli appuntamenti con le associazioni e le realtà positive del territorio, che hanno sposato la bontà dell’iniziativa, poi, non si esauriscono qui: a giorni è fissato l’incontro con i volontari di “Un raggio di sole” per assistere alla distribuzione dei pasti alle famiglie indigenti, così come la visita alla fattoria sociale di S. Vito sullo Jonio per riscoprire le ricchezze dei luoghi.
E visto anche il contributo nella realizzazione dei presepi artigianali, inviati alla sede nazionale dell’Ada in adesione all’iniziativa che ha coinvolto tutte le sedi dell’associazione per Natale, i ragazzi della Comunità Ministeriale di Catanzaro riceveranno presto la visita del presidente nazionale dell’Ada, Adriano Musi.
