Gli alunni di Gasperina in visita allo Sprar

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Lo SPRAR per adulti “Nostra Signora di Guadalupe” sito a Gasperina, progetto di accoglienza ed integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati gestito dalla Fondazione Città Solidale Onlus, ha aperto le porte della struttura alla scuola primaria di Gasperina facente parte dell’Istituto Comprensivo di Montepaone.
Ad abbracciare fin da subito l’iniziativa, voluta fortemente dall’insegnante Maria Antonia Iannoni e dall’equipe della stessa struttura, il Dirigente Scolastico dell’Istituto comprensivo Renato Daniele. Un incontro di conoscenza e di sensibilizzazione sul tema dell’accoglienza, che ha visto la partecipazione attenta dei bambini della classe e una rappresentanza di genitori, tra i quali Saverio Fulciniti, Roberta Basso, Enza Varano, Iona Francesco e Mercurio Francesca, nonché l’insegnante di sostegno Caterina Amoruso. La scolaresca è stata avvicinata alle tematiche dell’immigrazione, attraverso un preventivo lavoro di ricerca e di ricostruzione dell’esperienza migratoria delle proprie famiglie d’origine e della terminologia riguardante gli immigrati (rifugiato politico, protezione sussidiaria, protezione umanitaria, ecc).

Ogni bambino, con l’atlante aperto sulla pagina del planisfero, ha voluto visualizzare i luoghi di provenienza degli ospiti del centro, per riuscire a comprendere meglio le distanze e le problematiche connesse ad esse.
L’incontro si è concretizzato con una partecipazione attiva degli alunni che hanno posto numerose domande agli ospiti, domande personali ed attinenti la famiglia, le emozioni vissute durante il viaggio e le prospettive future nel territorio italiano.
Importante è stata anche la partecipazione dei genitori coinvolti nel progetto dalla docente, espressione di una comunità locale aperta all’accoglienza, che crede nella ricchezza che la diversità può offrire. Dall’incontro interattivo tra ospiti ed alunni è emerso un confronto costruttivo e di forti emozioni, per un’immagine dell’immigrazione “toccata con mano e con il cuore”, al di là di semplici stereotipi, mettendo a disposizione dei bambini il lato più umano ed emotivo del fenomeno migratorio. Il racconto di testimonianze autentiche e di esperienze di vita è, infatti, comunicare un bagaglio di ricchezze che le nuove generazioni non possono fare a meno di avere. Questo punto è stato messo in evidenza dall’educatore Domenico Torcia, responsabile della struttura: « Il fine di tale incontro è stato quello di riuscire a trasmettere una visione dell’immigrato come una risorsa per la comunità in un rapporto di interscambio, in cui una parte ha bisogno dell’altra per essere migliore. La cultura dell’integrazione è forte quando il dialogo con l’altro “diverso da me” è percepito come uno stimolo per capire meglio le mie posizioni e il senso delle ragioni dell’altro, mediante un confronto libero».
Lo SPRAR “Nostra Signora di Guadalupe” di Gasperina organizzerà nei prossimi mesi ulteriori incontri ed attività di sensibilizzazione sul territorio, finalizzati alla promozione di una cultura dell’accoglienza, dell’integrazione e dell’inclusione sul tessuto sociale.

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