Continua la tradizione dei presepi a Squillace, con l’associazione AMA Calabria che ha attivato un corso di presepistica artigianale fino al 15 dicembre.
Il progetto è motivato dalla certezza di offrire un’ulteriore opportunità a tutti coloro che vogliono vivere momenti d’incontro e confronto, dove le conoscenze si sommano alle abilità ed allo scambio. Lo scopo è inclusivo di ragazzi e anziani che attraverso il fare scambiano generosamente le conoscenze. La città di Squillace ha sempre avuto una attenzione particolare nel celebrare le feste natalizie, con numerose manifestazioni legate sia alla tradizione religiosa che a quella popolare.
Ogni anno nella Basilica è possibile ammirare il presepe vivente, organizzato dalla Proloco, con magnifici vestiti orientali, inoltre altri presepi sono costruiti per le vie della città e collocati negli atri dei palazzi nobiliari.
E’ tradizione che anche nella piazza principale, ogni anno, venga allestito un presepe con figure a dimensione umana.
Ricordiamo la spettacolare manifestazione della “Cavalcata dei Re Magi” che si è svolta a distanza di 50 anni dalla prima edizione e che ha coinvolto centinaia di figuranti interessando tutte le contrade del paese. La costruzione del presepe rappresentava anche una disputa, durata molti anni, tra le due Associazioni cattoliche, circolo san Giorgio e circolo Aldo Marcozzi, per preparare ogni anno un modello di presepe che potesse sbalordire per le innovazioni tecnologiche ma anche per le forme artistiche.
La presenza delle botteghe artigiane di terracotta e dell’ Istituto d’arte ha mantenuto viva la tradizione del presepe ed ha favorito la crescita di questa passione presente nel cittadino squillacese.
Negli anni, inoltre, sono stati banditi molti concorsi,con una buona partecipazione di artisti, per premiare i presepi ritenuti più originali e artisticamente validi.
Una tradizione ed una passione quindi che non si è mai spenta e che ininterrottamente ha continuato a vivere anche nelle nuove generazioni.
Un artista presepista presente a Squillace fino agli anni 70, Peppino Riey detto “ u Signura”, era diventato famoso proprio per la creatività che esprimeva nella costruzione dei presepi, tutti con personaggi rigorosamente in creta e colorati, che vendeva ai paesani e fuori città tanto che nell’ultimo anno di attività riuscì ad esportare circa 50 presepi in Svizzera, commissionati per la maggior parte da emigranti calabresi.
Oggi è presente a Squillace un Museo del presepe, visitabile senza oneri, frutto della passione e tenacia del signor Vincenzo Gallo, il quale da circa 50anni può vantare una vasta collezione di presepi provenienti da tutte le parti del mondo, costruiti con materiali diversi e che vanno dal microscopico presepe di pochi centimetri a quello molto più grande ed esteso. Ancora oggi nelle nostre case viene allestito il presepe e nella notte di Natale viene deposto il Bambin Gesù dopo che tutta la famiglia ha osservato il rito del “ Bacio del Bambino”, mentre il giorno della Epifania vengono inseriti i personaggi dei Re magi.
Era quindi doveroso da parte dell’associazione AMA Calabria contribuire a mantenere viva questa tradizione proponendo un corso di presepistica.
Hanno aderito al progetto bambini ma soprattutto anziani, con la voglia di stare assieme, la maestra Ersilia Riey ed il maestro Franco Settembrino hanno creato attorno un’officina attrezzatissima usufruendo anche di materiali di riciclo, e tutti i partecipanti hanno contribuito con le loro conoscenze e abilità alla creazione di presepi bellissimi dove l’arte e l’amore si sono fusi per fare un’opera d’arte. I nostri presepi sono la sintesi di una filiera che, a partire dai maestri, coinvolge famiglie che vivono la disabilità, volontari assidui o occasionali, ma soprattutto persone della nostra bellissima comunità squillacese. I presepi possono essere visionati e acquistati nella sede dell’associazione in piazza Duomo.