Due mondi si sono incontrati, l’altra sera, all’Emporium Bistrò di Catanzaro: quello del volontariato, rappresentato dall’associazione “Amici con il Cuore”, e quello della ristorazione bio che aderisce al mercato equo-solidale per promuovere l’etica del “made in Sud”, che tutela le culture del mondo, le fa circolare, le condivide ed esprime gratitudine per quanti producono nel rispetto della terra e del corpo e diffondono un’idea di economia diversa e possibile.
Un po’ come hanno fatto le volontarie di “Amici con il Cuore”, che hanno condiviso l’arte della carta riciclata con i partecipanti alla cena sociale, tra i quali Giulia Menniti e Benedetta Garofalo del CSV di Catanzaro, a sostegno dell’associazione. L’approccio con la carta riusata si è avuto con la realizzazione della prima “perla” a corredo della collana che sarà composta – ha assicurato l’energica presidente Antonietta Mannarino – nel corso dei vari laboratori “itineranti” che saranno riproposti con la stessa identica formula in altri luoghi della città. Un’idea, quella di farsi da sé, scegliendo forma e colore, le collane di carta, che è piaciuta molto alla stragrande maggioranza di donne che ha raccolto con entusiasmo l’invito a partecipare ed a ritornare, magari con altre amiche, per ultimare il lavoro iniziato. E dopo il laboratorio, il clima di allegria e condivisione è perdurato per tutta la durata della cena a base di antipasto di cozze, olive sott’olio e la tipica “tiella” barese preparata accuratamente da Alessio Sassi e Gianni Mastromarino: non è mancato il vino a predisporre gli animi a brindisi improvvisati, alla declamazione di versi poetici ed al racconto di barzellette fino al momento conclusivo, sancito da una buona fetta di strudel all’aroma di cannella.
Così, i partecipanti alla prima cena sociale sono tornati a casa con il loro gioiello al collo, con la gioia che la conoscenza di nuove persone ti può dare, e la consapevolezza di aver sostenuto un progetto, quello di “Amici con il Cuore”, che attraverso l’utilizzo della carta svolge un’assidua attività di recupero sociale tra i detenuti della Casa Circondariale di Siano e del Centro di Giustizia Minorile.
Ufficio stampa CSV Catanzaro