E’ proprio per dare seguito alla circolare n. 38 del 27 dicembre 2018, che si propone di fornire le prime delucidazioni relative alle modifiche statutarie, che il CSV di Catanzaro ha organizzato un seminario per dare modo alle associazioni di adeguarsi alle nuove disposizioni della Riforma del Terzo Settore. Il seminario, in particolare, che ha avuto luogo martedì all’Avis provinciale ed ha registrato un’ampia partecipazione, ha avuto per oggetto la trattazione degli adeguamenti statutari obbligatori in vista dell’iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, la fatturazione elettronica e gli adempimenti pubblicitari.
A rispondere alle molteplici domande che gli argomenti hanno suscitato è stato Giuseppe Merante, responsabile dell’area consulenza del CSV di Catanzaro, affiancato dal presidente del CSV Luigi Cuomo e dal direttore Stefano Morena. Merante ha precisato che gli adempimenti, ai quali sono tenute le onlus, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale costituite prima del 3 agosto 2017 (data in cui è entrata in vigore la legge di Riforma) dovranno essere osservati entro il 2 agosto. E tutte le modifiche, riguardanti la denominazione sociale, la sede, la devoluzione del patrimonio, le finalità (sempre coerenti con le attività dell’ente), possono essere adempiute dall’assemblea soci riunita in seduta ordinaria.
C’è poi la questione della fatturazione elettronica – che per quanto attiene agli enti dotati di codice fiscale e non di partita iva, al pari dei consumatori finali, dovrà essere fornita in formato cartaceo – e degli adempimenti pubblicitari, ai quali sono tenuti gli enti che abbiano ottenuto contributi (un esempio viene dal cinque per mille), sovvenzioni e corrispettivi per servizi svolti, superiori al valore di diecimila euro. In tal caso, infatti, gli enti dovranno dare notizia sui rispettivi siti o sulle pagine facebook delle somme incassate.
Ufficio stampa CSV Catanzaro