Anche la raccolta differenziata in estate va in vacanza? Se lo chiede “La Rete”

Riceviamo e pubblichiamo

Si sono posti questa domanda i volontari dell’associazione La Rete, domenica pomeriggio, racconta la Presidente Rita Lami, mentre eravamo impegnati sul lungomare di Squillace lido per l’iniziativa “Ogni Lattina Vale”, abbiamo notato l’enorme quantità di buste e bustine di spazzatura lasciate ovunque, una cattiva abitudine, quello dell’abbandono dei rifiuti, che non si riesce proprio a contrastare, nonostante le campagne di sensibilizzazione, l’impegno dell’amministrazione comunale e quello giornaliero dei dipendenti della Si.Eco spa.

Cestini porta rifiuti, quelli per le deiezioni canine e le fioriere oltre ai contenitori dedicati alle lattine, trasformate in bidoni e riempiti con ogni tipo di spazzatura, di ombrelloni e altri oggetti rotti, ma ci hanno lasciato interdetti, continuano i volontari, anche i numerosi maxi sacchi abbandonati, probabilmente da attività economiche o portati direttamente dalle abitazioni, che trasformano il lungomare in una discarica, almeno fino al passaggio dell’operatore ecologico.

Ci sembra incredibile e intollerabile, che nel 2024, ad una decina di anni dall’avvio in tutti i comuni della raccolta differenziata, non solo non si riesca a riportare a casa il proprio sacchetto con i resti del picnic sulla spiaggia o in pineta, per conferirli in maniera corretta, ma lo si abbandona ovunque senza nemmeno differenziare usando gli appositi contenitori.

Un vero schiaffo alla maggior parte dei cittadini impegnati giornalmente per differenziare al meglio e agli operatori ecologici che si prodigano nel mantenere pulito.

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