Il caldo settembrino porta gli ANZIANI a vivere la stagione delle Ferie in tranquillità, lontani dalle moltitudini dei vacanzieri che hanno occupato le nostre spiagge e le località montane del nostro territorio creando inevitabile confusione e rumorose notti legati anche alla presenza di giovani che si ritrovano in gruppo nel periodo Giugno-Agosto, a vantaggio della sola gioia di alcuni commercianti e ristoratori.
Malgrado la pandemia che copre da tempo il nostro paese da Nord a Sud e le tante paure circolanti, a beneficio anche degli anziani e famiglie di vario tipo quest’anno esiste il “Bonus Vacanze” un contributo alle spese, voluto dal GOVERNO centrale che supporta la spesa totale delle ferie e favorisce anche un sostegno al comparto alberghiero del territorio che soffre di una paurosa crisi di mercato.
Sono, oggi, tanti gli anziani che chiedono: CHE COS’E’ il Bonus Vacanze e reclamano notizie su CHI LO PUO’ RICHIEDERE ?
Nasce, pertanto, il nostro dovere civico come volontari e componenti delle varie associazioni che formano la grande famiglia del Terzo Settore oltre alle istituzioni presenti nel territorio di contattarli e informarli, invitandoli a non perdere simile occasione per usufruire di un diritto che non esisteva prima della crisi.
La domanda può essere fatta solo dai nuclei familiari che hanno un indicatore ISEE non superiore ai 40 mila euro. Ma ne può usufruire chiunque faccia parte del nucleo familiare che ha fatto la richiesta, anche senza che sia presente il soggetto richiedente.
Il BONUS vacanze vale 500 euro nel caso delle famiglie composte da almeno tre persone; per le famiglie composte da due persone è pari a 300 euro e scende a 150 per i single.
Nei particolari consigliamo a chi interessato rivolgersi anche ai Patronati e alle Agenzie di Viaggi in modo consentire agli Anziani di scegliere tempi e luoghi dove potersi godere un periodo di riposo, e nel contempo fare nuove esperienze e conoscenze del nostro territorio calabrese, spesso denigrato da chi non lo conosce.
Inoltre rivolgiamo un invito sentito agli Albergatori disponibili a costruire una rete di contatto con quelle Associazioni e istituzioni che hanno compiti di rappresentanza della categoria per facilitare ed accelerare le relative procedure pur di usufruire del diritto alle ferie di ogni persona anziana.
Noi restiamo disponibili e impegnati a vigilare per evitare che i fondi stanziati non vengono spesi per disconoscenza degli aventi titolo o carenza di comunicazione e organizzativa dei vari soggetti preposti, i quali incautamente finiscono per danneggiare il già debole turismo calabrese che -invece- necessita lavorare oltre il periodo post- agosto.
Una speranza di cambiamento culturale che vogliamo favorire in quanto siamo certi che alberga nel cuore di tanti giovani ma anche dei molti anziani attivi che amano vivere.
Cataldo Nigro
Presidente Anteas Calabria