L’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC) ha approvato la graduatoria definitiva relativa al bando, pubblicato il 31 luglio 2020, con il quale è stata proposta l’assegnazione diretta ad enti del terzo settore di 1.412 beni distribuiti su tutto il territorio nazionale, per la prima volta assoluta senza il tramite di un Ente locale, grazie all’introduzione nel 2017 di una specifica previsione normativa nel codice antimafia.
Si tratta di 260 immobili, di cui 12 in Calabria: 4 in provincia di Cosenza, 2 Crotone, 4 Reggio Calabria, 2 Vibo Valentia.
La Commissione giudicatrice, appositamente nominata, ha esaminato le 175 domande di partecipazione, valutando favorevolmente 120 proposte progettuali.
Al termine delle attività istruttorie, incentrate sulle verifiche dei requisiti di partecipazione nonché sulla sostenibilità delle iniziative, risultano realizzabili 68 progetti, presentati da 58 concorrenti che hanno partecipato sia in forma singola che associata, per un totale di 102 associazioni, per le quali sono stati attivati i controlli previsti dalla normativa antimafia.
5 le associazioni del terzo settore assegnatarie in Calabria: 1 della provincia di Cosenza, 2 Reggio Calabria, 2 Vibo Valentia.
In base alla graduatoria verrà, inoltre, corrisposto un contributo finanziario per un totale di un milione di euro, e per un importo non superiore a cinquantamila euro a progetto, che andrà a beneficio di 25 progetti, così come previsto dal bando.
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