Si è concluso a Catanzaro il primo corso di formazione “Assistente Mamma”. Prendendo spunto dall’esperienza francese e olandese, la Cooperativa Sociale Tabit e l’Associazione di Promozione Sociale “Promethes” sede in Calabria dell’OIDA,(scuola di formazione riconosciuta dal Miur) – con il prezioso supporto dell’associazione “Acquamarina, nella persona della presidente Licia Aquino – hanno avviato un percorso formativo, unico nel meridione e secondo in Italia con l’obiettivo primario di formare delle assistenti alla maternità che possano implementare il benessere psico- fisico di mamma e bambino.
Ma chi è in pratica l’assistente mamma? Una donna che supporta la madre nei mesi successivi al parto finché essa ne sentirà il bisogno, è un’amica competente che alleggerisce la gestione familiare in termini di “cura” di se stessi e del bambino, sostiene nella gestione domestica, nelle prime uscite con il bebè, affianca nella gestione economica e amministrativa della casa e nella richiesta di bonus relativi alla maternità, incentivi familiari e pratiche burocratiche. Avere accanto un’assistente mamma dona la possibilità di confrontarsi, di essere sostenuti nei piccoli gesti quotidiani, (dalla preparazione del pasto alla possibilità di fare una doccia), di avere una donna che sappia cogliere le richieste di aiuto in un momento difficile come l’allattamento o l’insorgere di una possibile depressione post partum, e di poter venire in contatto con i servizi e i professionisti socio- sanitari pubblici e privati presenti nell’equipe di lavoro o esterni (ostetrica, ginecologo, educatore, psicologo, pediatra, associazioni del settore.) L’assistente mamma supporterà l’intero nucleo familiare, e le educatrici presenti nell’equipe potranno agevolare la relazione e le naturali “complicanze” nella gestione dei fratelli maggiori all’arrivo del nuovo nato. Ogni neomamma, nei giorni successivi al parto, sente che il suo cuore è messo alla prova. Molti possono essere i momenti in cui si sente stanca, incapace di risolvere problematiche o situazioni che esulano dalla gestione del bambino, si commuove per piccole cose, è fragile e si sente spesso sola e attaccata da commenti esterni a volte inadeguati. L’ assistente mamma, senza esprimere alcun tipo di giudizio o critica, può esserle d’aiuto, supportandola durante i momenti di gestione familiare, a vantaggio del suo benessere e di quello del suo bambino.
In particolare, fornendo alla mamma un ascolto attivo ed empatico, l’assistente mamma avrà l’obiettivo di rafforzare il processo di empowerment: la neomamma verrà aiutata a conoscere i fondamentali meccanismi fisiologici ed educativi legati ai bisogni dei neonati e dei bambini, ad avere fiducia in sé e nella propria capacità di far fronte ai problemi, risolvendoli.
Per conoscere le nostre assistenti mamme è possibile visitare il blog http://assistentemammacalabria.blogspot.it/.