“Sentirsi Amato” in un paese del Catanzarese di nome “Amato” non è solo un gioco di parole. E’ soprattutto una manifestazione di solidarietà che va a riassumere l’impegno che l’associazione “Assoagry” mantiene tutto l’anno a favore delle persone in difficoltà.
Ed i numeri – ai quali, a volte, è necessario far riferimento – la dicono lunga: dalle circa venti famiglie iniziali assistite, Assoagry è riuscita con gli anni a raggiungere circa cinquecento persone, residenti in otto comuni diversi, e bisognose del pacco alimentare, di abiti in ottimo stato e di consulenza in campo burocratico. Ma in particolar modo di ascolto e comprensione: a casa di Vittorio Corrado e Nancy Aranzalez, che è anche la sede dell’associazione alla quale fanno riferimento i tanti volontari ormai “fidelizzati”, c’è posto per tutti, ed è per continuare a garantire il sostegno alle famiglie che la festa della solidarietà ad Amato verrà ripetuta per il secondo anno di fila.
“Non pretendiamo di certo di risolvere la vita alle famiglie indigenti del nostro territorio, ma di alleviarne un po’ il disagio – è stato il commento del presidente di Assoagry, Vittorio Corrado, nel corso della conferenza stampa di presentazione di “Sentirsi Amato” in Regione. A far leva sul valore intrinseco di tale iniziativa – che al di là dei momenti di riflessione, di spettacolo e di convivialità, che si alterneranno a partire dalle ore 16 nelle giornate del 29 e 30 luglio – vera “cassa di risonanza” nei confronti dell’intera collettività, sono stati l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Federica Roccisano, ed il delegato regionale per la tutela e promozione dei diritti umani, Franco Corbelli.
La Regione Calabria ha più bisogno che mai di esempi positivi, ed “Assoagry” rientra a pieno titolo tra questi: la collaborazione dell’amministrazione comunale di Amato, rappresentata dal sindaco Saverio Ruga, e della Pro Loco, testimonia, infatti, la perseveranza dei coniugi Corrado e dei volontari nel dare sollievo a quanti avvertono il peso della povertà, della solitudine, della lontananza dal proprio paese d’origine. La festa della solidarietà ad Amato, dunque, permette all’associazione di raccogliere i fondi necessari al perseguimento della propria opera, mettendo insieme istituzioni, sostenitori e tanta gente armata di buona volontà: Assoagry sa di poter contare sul Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro (il presidente Luigi Cuomo sedeva al tavolo dei relatori), che, oltre al contributo relativo alla stampa dei materiali per la festa, è da sempre vicina all’associazione, ma sa di poter contare anche sul Banco Alimentare. A suggello di tale collaborazione sono state significative le parole del responsabile Carlo Laganà: “Il problema alimentare viene di solito trattato in stato di emergenza, ma in Assoagry ho sempre apprezzato la vicinanza al disagiato che prescinde dalla distribuzione del pacco. A volte, infatti, dimentichiamo che dietro ogni pacco ci sta una storia che va ben oltre il disagio del momento. Ad Assoagry, invece, l’ascolto e la vicinanza costante sono di casa”.
Ufficio stampa CSV Catanzaro