L’Auser di Crotone ha presentato i corsi che saranno messi in atto nell’anno accademico 2018/2019. Corsi di informatica, letteratura, arte, storia e filosofia, ma anche laboratori di scrittura, per mettere alla prova la creatività individuale, senza trascurare attività pratiche come recitazione e lavorazione e decorazione della ceramica, e tantissimo altro ancora.
Un’ampia offerta formativa a disposizione di adulti, anziani e pensionati, ma anche di tanti giovani, vera occasione di conoscenza, scambio culturale e socializzazione.
Le attività promuovono percorsi di educazione permanente, auto-formazione e conoscenza. Una formazione in grado di integrarsi con il territorio e con fasce diverse della popolazione.
Tutto ciò per consentire a tutti di seguitare a vivere da protagonisti in una società che cambia velocemente, nella quale crescono diseguaglianze e rischi di esclusione sociale e d’analfabetismo di ritorno.
Bruno Tassone, presidente Territoriale dell’Auser, nella relazione introduttiva ha sottolineato che “Investire in cultura e formazione rafforza la democrazia e migliora la società. Soprattutto in questo periodo in cui il sistema informativo è sotto attacco e con sempre meno lettori di giornali, mentre cresce la diffusione dei social che consentono a chiunque di far circolare video, notizie, vere o false senza alcun filtro né obbligo di verifica”.
Un sovraccarico di flussi informativi che può creare una grande confusione e veri inganni, colpendo in modo particolare gli anziani che sempre di più sono connessi e immersi nei social e usano Internet come fonte primaria di informazione”.
La sede Auser di Crotone, per contrastare tutto ciò, diventa luogo in cui si pratica l’apprendimento permanente, si socializza e si combatte la solitudine, all’insegna dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale.
Ai lavori, ha partecipato il professor Franco Pesce, assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Crotone, e nel suo apprezzato intervento ha affermato: “Il tema della formazione e dell’apprendimento permanente è diventato strategico e trasversale a tutti i momenti della vita, da prima della scuola a dopo la pensione oltre che fondamentale per una politica di invecchiamento attivo e per promuovere nuovi rapporti intergenerazionali e interculturali”.
Nel corso dell’iniziativa, il Presidente Tassone ha ringraziato i corsisti, per la loro costante ed interattiva partecipazione, cosa che ha consentito al Circolo Upelk, di ricevere per la seconda volta il certificato di qualità dell’offerta formativa, “Bollino Verde”, ritirato a Torino in occasione della manifestazione Nazionale “La città che apprende. Certificato riconosciuto da un Comitato Scientifico, costituito da docenti ed esperti di formazione per adulti, per la professionalità dei docenti, l’interculturalità, l’attenzione alle generazioni più giovani e alle fasce deboli dei cittadini, l’accessibilità della sede, e un’offerta di corsi diversificata, originale e vicina alle esigenze dei cittadini e ai loro bisogni formativi.
Ricche e diversificate le iniziative messe in campo dall’Auser Provinciale di Crotone, apprezzate dall’assessore Pesce, il quale ha preso impegno di trasferire tali esperienze nell’ambito delle scuole cittadine di ogni ordine e grado.
I corsi oltre a presentare un programma ampio e tutto da scoprire, si avvalgono di docenti ed esperti, tra cui storici, medici, antropologi, demografi, sociolinguisti, giornalisti, avvocati, tutti professionisti.
Nell’incontro è stato ricordato che i corsi sono gratuiti, aperti a tutti, a partire dai quindici anni, che prevedono viaggi di istruzione, escursioni e che l’unico obbligo per frequentarli è la tessera di iscrizione all’Auser. Inoltre, che i programmi e le modalità di iscrizione sono reperibili presso la sede Auser di Via Saffo 81/D di Crotone.
Il presidente Tassone ha chiuso l’incontro annunciando che giorno 20 prossimo, presso la Sala Consiliare del Comune di Crotone, sarà presentato un libro dal titolo “Davanti al focolare”, frutto del lavoro svolto dai corsisti nell’anno Accademico 2017/2018, nell’ambito del laboratorio denominato “Dare voce alla scrittura” un percorso, dedicato alla lettura ad alta voce e incentrato sulla scrittura, condiviso da tutti aprendosi agli altri.