All’ Auser di Maida piace riciclare. Con questo progetto dota le farmacie di un secondo bidone, non quello dei farmaci scaduti, ma quello dei medicinali da rimettere in circolo a favore degli anziani, di chi ha perso il lavoro, di donne sole,di stranieri con figli che rinunciano a comprare le medicine per motivi economici. Le famiglie povere locali spendono in media 11 euro di medicine a fronte di una media di 43 euro spesi da chi non è povero: sono questi i dati rilevati dai farmacisti di Maida coinvolti nel progetto, i quali – afferma Graziella Catozza, presidente dell’Auser Maida – grazie alle convenzioni stipulate, offrono ai soci anziani alcuni servizi gratuiti, anche a domicilio, come la consegna del farmaco.
La raccolta dei farmaci validi è stato un successo ogni oltre aspettativa, ed ha permesso di non sprecarne un notevole quantitativo (i farmaci più “riciclati” sono stati gli antitrombotici, i betabloccanti, gli antiulcera, gli iploglicemizzanti e per l’ipertrofia prostica). Hanno collaborato con i volontari anche i ragazzi delle scuole che hanno ideato un video a sensibilizzazione di un gesto semplice di gratuità e condivisione che va a sostenere il welfare cittadino.