Si è svolto ieri il primo appuntamento su “Autismo & Scuola” nell’ambito del workshop dedicato agli insegnanti, organizzato da “Io autentico” associazione di famiglie ed amici di persone con disturbi dello spettro dell’autismo, in collaborazione con l’Istituto comprensivo Murmura di Vibo Valentia e l’Istituto comprensivo di Fuscaldo. Soddisfatto ed entusiasta, Pasquale Barbuto, dirigente scolastico dell’Istituto di Vibo Valentia, che ha introdotto i lavori ed accolto i partecipanti provenienti, oltre che dalla provincia di Vibo Valentia, anche dalle province di Cosenza, Catanzaro e Reggio Calabria. A lui sono andati i sentiti ringraziamenti da parte di tutto il direttivo dell’associazione (di cui fanno parte Enrico Mignolo, Francesca Iorfida, Antonio Mazzeo, Gabriella Antonaci, Maria Chiara Grillo, Patrizia Stramondinoli e Anna Maria Lorìa), per la preziosa e concreta collaborazione dell’organizzazione congiunta di un’occasione formativa consistente, diretta agli insegnanti, quali attori principali della crescita nella socialità delle persone con autismo ed a tutto vantaggio delle famiglie che affidano i propri figli al “Sistema Scuola”.

Il workshop, improntato sugli aspetti pratici della gestione delle attività didattiche e psico-educative nelle classi delle scuole dell’infanzia, primarie e medie, ha approfondito, in questo primo incontro, gli aspetti dei legami della motivazione con la gestione e l’evoluzione dell’apprendimento didattico delle persone con autismo oltre a quelli legati all’organizzazione delle attività scolastiche degli insegnanti di sostegno e di quelli curriculari.

Gli aspetti teorici dell’intervento Aba (Applied behavior analysis) a scuola sono stati curati da Elena Congestrì, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, esperta Lis, vibonese, che opera presso la cooperativa sociale Batti cinque onlus di Rende, formatasi a Roma, in Giappone e in Olanda e che conta collaborazioni con numerosi analisti dei comportamento, tra i quali Giovanni Miselli, Bcba e membro del board di Iescum, l’Istituto Europeo per lo Studio del comportamento umano.

Gli aspetti pratici delle attività scolastiche approcciate con l’utilizzo del metodo Aba sono invece stati dimostrati da Carolina Foti, insegnante di sostegno presso la Scuola primaria dell’Istituto comprensivo di Fuscaldo, che ha recentemente acquisito la certificazione di tecnico del comportamento certificato.

Foti ha dimostrato ai numerosissimi insegnanti e operatori del settore presenti, le tecniche di gestione delle attività di apprendimento scolastico, eseguite insieme ai suoi colleghi curriculari ed a tutti gli alunni di  classe, basando l’intervento sulla ricerca e la modulazione della motivazione della persona con autismo.

Obiettivo finale dell’intervento di ieri è stata la dimostrazione che l’inclusione scolastica propriamente detta, cioè operata attraverso l’intervento congiunto di insegnanti curriculari e di sostegno e dell’intera classe e concretizzata con la contemporanea presenza e condivisione della presenza e delle attività di classe, è possibile e rappresenta molte attuali realtà scolastiche in cui sono presenti bambini ed adolescenti con autismo.

Il workshop, a numero chiuso, per il quale le iscrizioni sono state limitate al fine di consentire una migliore gestione delle attività pratiche, continuerà nei prossimi incontri del 23 e 30 marzo e del 6 aprile, con gli interventi, oltre che della dottoressa Congestrì e dell’insegnante Foti, anche di Chiara Borrello, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale presso la cooperativa sociale “Il Ponte” di Pizzo.

I prossimi incontri avranno ad oggetto i bisogni speciali e le tecniche di inclusione nel gruppo classe, la gestione dei comportamenti-problema ed esercitazioni pratiche di gruppo.È in corso di preparazione un protocollo di intesa tra l’associazione io autentico e l’Istituto comprensivo Murmura di Vibo Valentia, oltre che una futura replica del Workshop a Rossano, per gli insegnanti dello Jonio e della provincia di Cosenza.