Avviso per il sostegno di progetti ai sensi degli articoli 72 e 73 del Codice Terzo Settore: per informazioni contattare il CSV Calabria Centro

Scade il 13 novembre alle ore 13 l’avviso del Dipartimento regionale Lavoro e Welfare della Regione Calabria per il sostegno di progetti di rilevanza locale promossi da Organizzazioni di volontariato, Associazioni di promozione sociale e Fondazioni del terzo settore, ai sensi degli articoli 72 e 73 del d.lgs. n. 117/2017, Codice del Terzo Settore.

I progetti saranno finanziati sulla base degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività contenute nell’atto di indirizzo del Ministro delle Lavoro e delle Politiche Sociali, D.M. n.141 del 02.08.2022 e dell’Accordo di Programma stipulato tra lo stesso Ministero e la Regione Calabria in data 26.10.2022.

L’importo complessivo previsto è pari a  €1.740.466,00,  di cui € 809.664,76 sono le risorse attribuibili alle ODV e APS, e € 930.801,24 alle Fondazioni del Terzo settore.

I progetti, di durata non inferiore a 10 mesi e non superiore a 12 mesi, devono riguardare una o più delle aree prioritarie di intervento – fino ad un massimo di tre –elencate nel bando ed indicate nell’atto di indirizzo del Ministro delle Lavoro e delle Politiche Sociali, D.M. n.141 del 02.08.2022.

Per tutte le informazioni necessarie, ma anche per ottenere supporto e accompagnamento per la partecipazione al bando, che avviene utilizzando la piattaforma telematica della Regione Calabria, è possibile rivolgersi alle sedi di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia del CSV “Calabria Centro”, dal lunedì al venerdì (9.30/12.30 –16.00/17.30) ai seguenti recapiti:

–   Catanzaro, viale De Filippis n. 68– tel. 0961.794607 – cell. 393 8828407

–   Crotone: via Roma 177 – tel. 0962-26443

–   Vibo Valentia: via Angelo Savelli 2 – tel. 0963.41471

oppure scrivere all’indirizzo e-mail segreteria@csvcalabriacentro.it.

Cosa finanzia?

Iniziative e progetti, di durata non inferiore a 10 mesi e non superiore a 12 mesi, devono riguardare una o più delle aree prioritarie di intervento – fino ad un massimo di tre – indicate nell’atto di indirizzo del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali:

  1. Porre fine ad ogni forma di povertà;
  2. Promuovere un’agricoltura sostenibile;
  3. Salute e benessere: assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età;
  4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti;
  5. Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (maggiore forza, autostima e consapevolezza) di tutte le donne e le ragazze;
  6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienicosanitarie;
  7. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti;
  8. Ridurre le ineguaglianze;
  9. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili;
  10. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo;
  11. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere gli effetti del cambiamento climatico.

La durata delle proposte progettuali, compreso il completamento della fase di rendicontazione, dovrà essere non inferiore a 10 mesi e non superiore a 12 mesi.

Chi può partecipare?

Le Organizzazioni di volontariato, le Fondazioni e le Associazioni di promozione sociale regolarmente iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, che abbiano sede legale ovvero almeno una sede operativa nella Regione Calabria.

Ogni soggetto – sia in forma singola che in qualità di capofila e/o partner di un raggruppamento – può partecipare a uno e un solo partenariato, costituito da massimo 3 partner, oltre il capofila.

Sono esclusi coloro che hanno in corso progetti finanziati, o in corso di finanziamento, con fondi dellamedesima tipologia.

A quanto ammonta il finanziamento?

Il costo complessivo dei progetti dovrà essere compreso tra € 12.000 ed € 45.000.

La quota massima di finanziamento richiedibile non potrà superare l’80% del costo totale. Per la restante quota parte (cofinanziamento), pari almeno al 20%, è riconosciuta quale spesa eleggibile il valore equivalente di lavoro volontario.

Per saperne di più?

Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili alla pagina del bando.

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