Cirò Marina – Centomila persone hanno partecipato alla Marcia della Pace Perugia-Assisi. Partita dal capoluogo umbro, il dato ufficiale diffuso in mattinata dagli organizzatori stampa ha parlato della presenza, di 526 città di tutte le regioni italiane, 117 scuole, 277 enti locali e 479 associazioni. Coinvolte tutte le regioni Italiane e ben 97 provenienti da ben 97 provincie. Sono stati “ben oltre 100.000” le presenze a questa 20/a edizione Marcia, con un corteo “lungo alcuni chilometri”. “C’è di tutto – ha detto il coordinatore del movimento Flavio Lotti – in questo popolo che si è messo in cammino, anche persone con disabilità, e per questo oggi vogliamo dare la voce alla pace e a tutti quelli che la pace non ce l’hanno”. Presente all’incontro con i giornalisti anche don Luigi Ciotti: “La pace – ha detto – ha bisogno di noi, di speranza e la speranza ha bisogno di ciascuno di noi e prima di riformare il Paese bisogna riformare le nostre coscienze”. Una grande bandiera con i colori dell’iride ha aperto la Marcia della Pace Perugia-Assisi. “Cento anni di guerre bastano”, il tema scelto per l’edizione 2014. In marcia molti gonfaloni degli enti locali italiani. La partenza è stata preceduta dal suono di cento esplosioni diffuso dagli altoparlanti. “Cento colpi – ha detto l’organizzatore della Marcia della Pace, Flavio Lotti – che scandiscono cento anni di guerre, con tante stragi che anche oggi ci sono nel mondo. Siamo qui perché non vogliamo più vedere vittime”. Ad attendere i marciatori all’arrivo ad Assisi c’era anche la presidente della Camera, Laura Boldrini che si è unita al corteo dei partecipanti alla Marcia della pace. “Di fronte alla pericolosissima crisi della comunità internazionale”la frase è del Presidente Giorgio Napolitano, e alla “terza guerra mondiale combattuta a pezzi con crimini, massacri e distruzioni”, frase di Papa Francesco, non si poteva rimanere inerti o neutrali. Per questo, ci dichiara la Dirigente del Polo D’Infanzia Baby Kinder Park, Lucia Sacco, domenica 19 ottobre si è giunti anche noi ad Assisi dove si è svolta appunto la Marcia per la pace, da Perugia ad Assisi. “Migliaia di persone, famiglie, scuole, associazioni ed Enti Locali, si sono messi in cammino contro tutte le guerre, quelle fatte di tagliagole, di bombardamenti e quelle “meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie, di imprese”, come ha detto il coordinatore del movimento per la pace, Flavio Lotti. Dopo cento anni di guerre e crimini contro l’umanità è venuto il tempo di riconoscere che la pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto e applicato. Migliaia e migliaia di persone, rappresentanti del governo, Istituzioni, Regioni e Comuni, scuole, giovani, scaut, tutti insieme per gridare e rivendicare la Pace. Confermando il proprio impegno sociale, educativo e formativo, come già annunciato, la Cooperativa Sociale I Tre Melograni e la scuola dell’infanzia paritaria Baby Kinder Park, unitamente all’assessore comunale Sergio Ferrari, alla vice presidente del CSV “Aurora” di Crotone, Lucia Sacco, anche nella sua veste di dirigente scolastico del Polo d’Infanzia, gli Scaut Raider di Cirò Marina, insegnanti e genitori, erano lì a marciare, gridare e ribadire l’impegno per la pace. Partiti nella giornata di sabato 18, domenica si sono immersi nell’oceano di folla e hanno raggiunto insieme agli altri la Rocca Maggiore di Assisi, dove si è conclusa intorno alle 15,30 la lunga giornata, dove mille colori, tante voci, tanti suoni, tanti slogan, tantissimi messaggi, hanno dato voce al senso, agli obiettivi, ai messaggi di pace e fratellanza che si respirava per le vie di Assisi e che quotidianamente viene invocato in tutti gli angoli del mondo. Un impegno ad educare che è una responsabilità di tutti e che nessuno può eludere: famiglie, scuola, università, mass media, associazionismo, enti e istituzioni. La Cooperativa Sociale I Tre Melograni, e con essa la scuola paritaria Baby Kinder Park in primis, unitamente a tutti gli attori locali citati in precedenza, Comune di Cirò Marina, CSV “Aurora”, Scaut Raider e Adultiraider, con la loro presenza alla marcia, hanno voluto ancora una volta affermare e ribadire che se vogliamo la pace, bisogna investire sui giovani. Se vogliamo costruire un futuro di giustizia e di pace dobbiamo aprirci ai giovani, saperli ascoltare e valorizzare. Perché “non è solamente un’opportunità, ma un dovere primario di tutta la società”.
Oscare Grisolia