“Diritti dei bambini e degli adolescenti”, in corrispondenza dell’apposita giornata mondiale, sotto la lente d’ingrandimento dell’appassionato dibattito tenutosi presso la scuola secondaria di primo grado di Maierato, alla presenza del dirigente scolastico Raffaele Vitale, del sindaco Giuseppe Rizzello, della volontaria Unicef, la prof.ssa Paola Sforza , del giudice Francesco Denino, della psicologa Cristina Vallin, della presidente della Croce Rossa di Vibo Cristina Muggeri, con il coordinamento della professoressa Marilena Scolieri.
“Tale momento -è stato chiarito nel corso del confronto a più voci – offre a ciascuno di noi un punto di partenza stimolante per sostenere, promuovere e celebrare i diritti dei bambini perché ancora oggi troppi bambini vedono negati i loro diritti ad assistenza sanitaria, nutrizione, istruzione e protezione adeguati”. Grazie alla loro preziosa testimonianza di dovere e di passione, i ragazzi hanno capito di essere il presente attivo e dinamico di una società complessa, difficile, spesso orientata a consumare oggetti, a desiderare potere e ricchezza, in difficoltà quando bisogna amare gli altri e proteggerne sogni e aspirazioni Al centro dell’incontro letture e riflessioni che hanno avuto come riferimento la Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
L’interpretazione da parte dei ragazzi della canzone-poesia “Dalle mie parti”, dei Negramaro ha emozionato la platea un inno a un mondo senza discriminazioni e senza confini, un appello a porre fine alla contrapposizione mio/tuo in favore di un’appartenenza e di un’esistenza comuni e condivise.
Non sono mancate le riflessioni sui grandi difensori dei diritti Malala, Martin Luter King, BaraKaObama, Madre Teresa di Calcutta,Nelson Mandela , per sottolineare come ognuno di loro, in modo significativo, abbia cambiato il mondo.
Con la metafora “l’Albero dei diritti” si è raccontato la complessità delle relazioni economiche, sociali, culturali nel cui intreccio prendono forma le condizioni di vita e di sviluppo di bambine, bambini e adolescenti, e la funzione insostituibile dell’educazione nel costruire le possibilità e gli strumenti per accedere a pari opportunità. Tutelare i diritti dei bambini e degli adolescenti significa impegnarsi per garantire forme di equità che permettano a ciascuno e ciascuna, tenendo conto dei diversi contesti e delle specificità soggettive, di essere accompagnati nel percorso di crescita, offrendo spazi fisici e relazionali di accoglienza e ascolto, cure, sostegno nelle difficoltà, attenzione alle differenze, contesti di libera espressione e partecipazione.
“L’espressione, l’ascolto e il riconoscimento delle emozioni, dei vissuti e dei bisogni dei bambini e degli adolescenti -chiariscono i protagonisti della giornata – sono condizioni necessarie a garantire scelte sociali, culturali, educative orientate dal loro superiore interesse. In questa prospettiva lavorare per costruire in ciascuno il senso degli altri e la consapevolezza delle responsabilità del proprio agire si declina nella riflessione sugli obiettivi di sviluppo sostenibile, sulle storie dei bambini e dei ragazzi che fuggono dalle guerre e dalla fame, sulla comprensione dei processi di trasformazione globale che tutti ci coinvolgono.” Voi ragazzi rappresentate la meraviglia dell’uomo, siete la ragione di tutti i passi sulle strade del mondo ,aprite i vostri occhi pieni di luce nel buio di diritti negati ,di violenze, di ferite del corpo e dell’anima,di dolori muti e di orrori senza fine .I vostri occhi tracciano scie di bellezza, di innocenza,di amore per il creato anche quando intorno ci sono macerie e indifferenza”-
“Per questo -ha concluso il ds Vitale – bisogna custodire come bene prezioso la vostra splendida età dell’innocenza e trasformarla in un sentiero luminoso di diritti, di prospettive ,di opportunità”.
Fonte: Zoom24