Bando per progetti volti a prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme d’intolleranza

Informazioni
Scadenza: 12.11.2014
Ente Erogatore: Commissione Europea – DG Giustizia

Obiettivo:
Il bando mira a cofinanziare progetti transnazionali che siano in linea con l’obiettivo specifico del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza nel prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme di intolleranza.

Azioni finanziabili: Le proposte nell’ambito del presente invito devono essere focalizzate sulle priorità sotto descritte:
1. Migliori pratiche per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia, l’omofobia e altre forme di intolleranza (BEST)

Le proposte presentate nell’ambito di questa priorità dovrebbero concentrarsi, in particolare, sullo scambio delle migliori pratiche per prevenire e combattere il razzismo, la xenofobia e l’omofobia e altre forme di intolleranza, ma non limitandosi alla lotta ai crimini ispirati dall’odio e dall’incitamento all’odio. Esse potrebbero riguardare ad esempio l’uso del diritto penale come risposta a questi fenomeni, così come altri strumenti (ad esempio, codici etici, community-building, sensibilizzazione).

TIPOLOGIE DI AZIONI BEST

Attività di apprendimento reciproco e di cooperazione, in particolare, progetti finalizzati alla condivisione delle migliori pratiche volte ad aumentare una prevenzione efficiente e risposte efficaci a crimini razzisti, xenofobi e omofobi, sia tramite il diritto penale che con altri mezzi.

Le attività dovrebbero consistere, per esempio, nella produzione di un manuale di alta qualità che riassuma le migliori pratiche e che potrebbe essere diffuso a tutte le parti interessate e/o la raccolta di attività formative basate su modelli già sperimentati. Un’ampia diffusione dei risultati e raccomandazioni concrete per le parti interessate in tutti i paesi partecipanti dovrebbero essere previsti nelle proposte.

2. Monitoraggio e denuncia dei crimini ispirati dall’odio (hate) e dei discorsi di odio on-line (HATE)

I progetti devono contribuire allo sviluppo di efficienti meccanismi di monitoraggio e di denuncia di crimini razzisti, xenofobi, omofobi e ispirati dall’odio nonché sui discorsi di odio on line, per migliorare i meccanismi di monitoraggio/denuncia già esistenti. Essi potranno in tal modo sostenere l’efficace applicazione e il monitoraggio circa l’attuazione della decisione quadro 2008/913 / GAI del Consiglio sulla lotta contro talune forme ed espressioni di razzismo e xenofobia mediante il diritto penale.

TIPOLOGIE DI AZIONI HATE

Monitoraggio e raccolta di dati circa l’esistenza di siti web xenofobi, omofobi razzisti nei paesi partecipanti;
Condivisione delle migliori pratiche, tra i paesi partecipanti, su meccanismi di comunicazione/denuncia di successo tra cui quelli che si basano sulla denuncia di terzi anonima o on-line.
Sviluppo di meccanismi di denuncia efficaci a disposizione delle vittime di crimini d’odio e/o creazione di reti di denuncia (speciale attenzione deve essere posta alla sostenibilità di tali meccanismi al di là della durata del progetto);
Le proposte dovrebbero includere un’ampia diffusione dei risultati alle parti interessate in tutti i paesi partecipanti e al pubblico più vasto, con l’obiettivo di incoraggiare le vittime o i testimoni di episodi razzisti o xenofobi a denunciare.

Destinatari:

Rappresentanti delle autorità di polizia, pubblici ministeri, e membri della magistratura per gli aspetti riguardanti il diritto penale; operatori dei media, decisori locali, vittime e testimoni di episodi di razzismo o di xenofobia/omofobia per quanto riguarda la prevenzione.

Le proposte progettuali devono documentare il numero di operatori e persone ​​raggiunte, fornire dati anonimi disaggregati per sesso e per età e devono descrivere come questo sarà fatto.

 

Beneficiari:
Amministrazioni locali
Amministrazioni Regionali
Amministrazioni nazionali
Centri/Enti di ricerca
ONG (Organizzazioni Non Governative)
Organizzazioni non profit
Parti Sociali
Università
Organi di informazione
Organizzazioni internazionali
Organizzazioni europee
Altri beneficiari: I beneficiari non devono avere scopo di lucro.
Le organizzazioni profit possono partecipare solo come partner e non come proponenti.

Paesi aderenti al programma:

UE 28
Altri paesi partecipanti al programma: Per i Paesi EFTA/SEE solo Islanda e Liechtenstein.
Paesi destinatari:
I beneficiari non appartenenti a Paesi non ammessi al Programma non possono presentare proposte. Possono partecipare come partner associati ma non riceveranno alcun cofinanziamento UE per la partecipazione alle azioni.

Risorse finanziarie disponibili: 5.350.000 euro.
Entità contributo:
Il finanziamento nell’ambito del presente invito si basa sul principio del cofinanziamento: la sovvenzione non può costituire più dell’80% dei costi totali ammissibili del progetto.

I contributi in natura non sono accettati come cofinanziamento. Tuttavia, se la descrizione dell’azione, come proposto comprende i contributi in natura, questi devono essere effettivamente apportati.

La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 300.000 euro. Non vi è alcun limite massimo.

Modalità e procedure per la presentazione:

Il progetto presentato deve essere transnazionale e deve essere presentato da un partenariato di organizzazioni (proponenti e partners) provenienti da almeno cinque diversi paesi ammissibili.

Sarà data priorità ai progetti che coinvolgono un gran numero di paesi partecipanti.

Si ipotizza di finanziare un paio di progetti di grandi dimensioni in grado di coprire idealmente tutti i paesi partecipanti e, comunque, un elevato numero di essi.

Il proponente può presentare più di una domanda e gli può essere assegnata più di una sovvenzione nell’ambito del presente invito a presentare proposte. Un’organizzazione può partecipare in qualità di richiedente, partner o come partner associato in candidature diverse. Le organizzazioni che partecipano a diversi progetti devono avere sufficiente capacità finanziaria e operativa per realizzare più azioni.

La durata iniziale dei progetti non deve superare i 24 mesi. L’avvio delle attività dovrà essere calendarizzato dopo la firma della convenzione con la DG Giustizia.

L’avvio del progetto prima della firma della convenzione sarà accettato solo in circostanze eccezionali, se il proponente potrà provare la necessità di avviare l’azione prima.

In ogni caso i progetti non devono aver inizio anteriormente alla data di scadenza per la presentazione del progetto.

Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando l’apposito sistema PRIAMOS, accessibile dalla pagina web indicata in link utili e dove è reperibile tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando.

Il riferimento del bando in PRIAMOS è JUST/2014/RRAC/AG

Lingua scrittura del formulario: Preferibilmente in inglese

 

fonte: csvnet

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