L’Unione Buddhista Italiana, in base alla legge 245/2012, concorre alla ripartizione dell’8×1000 dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPEF) di cui all’art. 47 della legge 222/1985. I fondi ricevuti sono destinati a progetti culturali, sociali ed umanitari anche a favore di altri Paesi, nonché assistenziali e di sostegno al culto buddhista. A tal fine, ogni anno, viene offerta la possibilità di presentare delle proposte progettuali per ottenere un contributo economico.
Le risorse complessivamente disponibili per l’area umanitaria ammontano ad € 1.800.000,00.
Possono accedere ai contributi:
– I Centri Associati all’Unione Buddhista Italiana
– Gli Enti Religiosi Riconosciuti
– Le Fondazioni
– Le Associazioni riconosciute e non riconosciute
– Le Cooperative Sociali
– Le ONG riconosciute dallo Stato Italiano
– Gli enti del 3° settore ETS
Non possono accedervi le persone fisiche né Enti con finalità lucrative.
Si potrà presentare un solo progetto, non saranno ammessi alla valutazione gli Enti che dovessero presentare più progetti a valere sul bando.
Attraverso il bando 2022, l’Unione Buddhista Italiana intende promuovere la sperimentazione di interventi innovativi dal forte contenuto pedagogico e sociale, che possano anche favorire una collaborazione tra Enti del Terzo Settore e la creazione di reti e circuiti virtuosi in grado di affrontare il complesso tema della povertà educativa attraverso la costruzione di interventi multidisciplinari e multidimensionali, che vadano nell’ottica della comunità educante.
Le aree tematiche individuate, sono:
1. Costruzione di ecosistemi educativi attenti, reattivi, capaci di ascoltare i bisogni dei bambini e dei giovani
2. Contrasto alla dispersione scolastica esplicita e implicita
3. Contrasto alla povertà educativa
4. Contrasto al fenomeno dei NEET
5. Interventi pedagogici innovativi realizzati in collaborazione con il sistema scolastico (allegare convenzione con l’Istituto scolastico)
6. Progetti e Azioni di inclusione linguistica legati alla alfabetizzazione e alla pratica della lingua italiana
7. Diritto all’educazione informale ed extra-curricolare attraverso la realizzazione di percorsi di inclusione che permettano l’accesso ai luoghi e agli strumenti della cultura e dello sport
8. Approcci innovativi per favorire lo sviluppo delle soft skills e delle competenze chiave di cittadinanza
9. Adeguamento delle competenze del personale docente alle nuove necessità pedagogiche ed educative e ai nuovi bisogni delle giovani generazioni
10. Reinserimento educativo di bambini e bambine vittime di tratta ed abusi (commercio sessuale)
11. Borse di studio e aiuti economici per studenti in difficoltà economiche in paesi esteri
È possibile presentare progetti per la richiesta di finanziamento accedendo alla piattaforma presente al link https://bandi8x1000.unionebuddhistaitaliana.it/. Tutte le istruzioni di dettaglio sono contenute nel documento “Linee guida per accedere ai bandi area UMANITARIA a valere su fondi Otto per Mille dell’Unione Buddhista Italiana anno 2022”, dove vengono evidenziati anche tutti i documenti accompagnatori obbligatori per la presentazione di un progetto.
Nella presentazione dei progetti si dovranno rispettare i seguenti criteri:
– Presentazione di un solo progetto sul presente bando
– Richiesta di contributo non inferiore a € 15.000,00 e non superiore a € 150.000,00
– Contributo massimo richiedibile pari al 70% dei costi del progetto
– Durata del progetto non superiore ai 12 mesi dalla data di avvio
– Dimostrazione di precedenti analoghe esperienze nell’ambito di competenza del progetto
– Dare evidenza di un’adeguata pianificazione degli interventi per la diffusione del progetto, e la specifica delle modalità con cui si intende rendere noto il progetto e il sostegno allo stesso da parte dell’U.B.I..
I progetti dovranno essere caricati sulla piattaforma a partire dalle ore 9.00 del giorno 15 aprile 2022 e con scadenza entro le ore 18.00 del 31 maggio 2022.
I progetti ammessi al contributo saranno finanziati fino alla concorrenza massima del 70% del costo complessivo del progetto. Il Proponente dovrà dimostrare un cofinanziamento minino del 30% del costo totale, garantito da risorse proprie o da finanziamenti di terzi, pubblici o privati. Nella dimostrazione della disponibilità di risorse proprie del 30% possono essere rendicontati i contributi di lavoro volontario nella misura massima del 10%.
Per tutte le informazioni e per scaricare la documentazione vai al Bando Umanitario 2022.