Bando Volontariato 2024: 33 i progetti finanziati

Attraverso il “Bando Volontariato 2024”, rivolto al terzo settore meridionale e promosso da Fondazione CON IL SUD, saranno sostenute – con lo stanziamento incrementato da 3 a quasi 5 milioni di euro, in considerazione dell’elevato numero di proposte presentate, molte delle quali ritenute interessanti e meritevoli di sostegno – 33 nuove iniziative in grado di diffondere l’azione volontaria, attivando meccanismi di cittadinanza attiva e partecipazione sociale, coinvolgendo giovani e cittadini che non hanno mai svolto attività di volontariato, anche in un’ottica di ricambio generazionale e di attrazione di nuove risorse umane, per rispondere a sfide e bisogni delle comunità locali.

2 iniziative hanno carattere di interregionalità, 11 progetti saranno avviati in Sicilia, nelle province di Trapani, Palermo, Catania, Enna, Siracusa; 9 in Campania, nelle province di Napoli, Caserta, Salerno; 4 in Puglia, nelle province di Foggia e Lecce; 4 in Basilicata, nelle province di Matera e Potenza; 2 in Calabria, nelle province di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e Crotone; 1 in Sardegna, nella Provincia del Sud Sardegna.

Le partnership di progetto sono composte da quasi 250 organizzazioni, con una buona partecipazione degli enti pubblici rappresentati principalmente da scuole secondarie e comuni, che si attesta quasi al 30%.

I progetti che saranno avviati in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, offriranno servizi socio-educativi e assistenziali a oltre 2000 persone e attività culturali e sportive ad altre 3000, con il coinvolgimento di oltre 3300 nuovi volontari, alcuni dei quali saranno inseriti in maniera strutturata nelle organizzazioni.

Le iniziative permetteranno di: recuperare spazi e beni immobili trasformandoli in luoghi gestiti da giovani volontari in cui realizzare laboratori di solidarietà, percorsi di arte, sport, cultura e in cui saranno aperte caffetterie, spazi di coworking, ciclofficine, falegnamerie, portinerie per l’ascolto dei bisogni di chi è in difficoltà, con attenzione alle necessità delle persone LGBT+; coinvolgere scuole e giovani nella co-progettazione di servizi e attività necessari per il proprio territorio; realizzare percorsi formativi e di sensibilizzazione su legalità, cittadinanza attiva, ludopatia, rischi legati all’abuso di alcol, rispetto dei beni comuni, corretti stili di vita; creare app che mettano in contatto chi necessita di aiuto con i volontari; coinvolgere cittadini nella valorizzazione, conservazione del territorio e del patrimonio naturalistico, storico e culturale; realizzare un “armadio sociale” che metta a disposizione di chi ne ha bisogno abiti usati o di destinarli al riciclo creativo; favorire l’integrazione di persone straniere attraverso laboratori, corsi di formazione per imparare l’italiano, cineforum, assemblee di condivisione su specifici temi, eventi comunitari; contrastare lo spopolamento di piccoli comuni promuovendo l‘inclusione socio-abitativa di lavoratori stranieri e sensibilizzando le comunità locali.

Per scaricare la graduatoria leggi la notizia.

Stampa o condividi