Colletta alimentare per famiglie in difficoltà
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Letizia Varano
Borgia
Dei 400 milioni stanziati dal Governo con l’ultimo decreto e destinati ai comuni per far fronte all’emergenza alimentare delle fasce più deboli della popolazione, al Comune di Borgia toccheranno circa 70mila euro, ma già nei giorni precedenti l’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Elisabeth Sacco, aveva deciso di promuovere un’iniziativa di solidarietà per sostenere i nuclei familiari del territorio più colpiti dal protrarsi dell’emergenza sanitaria e dalla chiusura delle attività economiche.
Da qui la programmazione di una colletta alimentare. «Poiché – ha spiegato la sindaca – il lavoro è bloccato per molte categorie professionali, la colletta alimentare diventa un modo per essere solidali con quelle famiglie della nostra comunità che non riescono a far fronte alla quotidianità». L’amministrazione ha, quindi, interpellato i negozi di generi alimentari. Le attività che hanno aderito alla proposta hanno posizionato al loro interno dei contenitori nei quali ogni cliente, che si reca a fare la spesa per la propria famiglia, potrà lasciare generi alimentari di prima necessità, sulla scia della “spesa sospesa” che già si sta sperimentando in molte città italiane.
«Abbiamo pensato a questa iniziativa – ha spiegato la giunta comunale – perché la solidarietà è parte di questa comunità e noi, giorno dopo giorno ne siamo testimoni». I generi alimentari richiesti sono i prodotti in scatola, pasta, riso, olio, biscotti, latte, prodotti per l’igiene personale e per l’infanzia.
Intanto da ieri è partita la consegna delle mascherine che sono state cucite da alcune sarte di Borgia che si sono messe a disposizione, a titolo completamente gratuito. La consegna sarà effettuata da un gruppo di volontari muniti di tesserino. Le mascherine saranno distribuite con la modalità porta a porta inserendole nelle cassette portalettere davanti alle abitazioni. Naturalmente fra i cittadini e i volontari non potrà esserci alcun contatto, per come previsto dai decreti anti-covid. Saranno consegnate due mascherine a nucleo familiare, mentre chi vive in zone periferiche o difficilmente raggiungibile dovrà contattare il Comune per concordare una diversa modalità di consegna.
Gli esercizi commercialiche hanno aderitoraccolgono gli alimenti