Un iter fatto di otto confronti su argomenti del vivere quotidiano.
IL “SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA’”
Concluso il progetto realizzato da “Dopo mamma e papà” e dalla scuola.
(Nella foto : Le componenti dell’associazione “Dopo mamma e papà”
BRIATICO – Otto tappe, otto incontri attraverso i quali parlare di educazione dei giovani grazie a relatori qualificati. Giunge a conclusione il primo percorso dedicato alle famiglie dal titolo “Sostegno alla genitorialità” . un iter fatto di confronti su argomenti del vivere quotidiano: dal tema dell’alimentazione, al bullismo, passando per l’uso delle droghe e i pericoli dei social network. Una “finestra sul mondo reale per fare capire ai genitori in difficoltà di non essere soli. Il progetto, nato dalla sinergica collaborazione tra l’associazione di volontariato “Dopo mamma e papà” e dall’Istituto comprensivo di Briatico, è stato realizzato nelle aule messe a disposizione dalla scuola e nella sede del sodalizio e ha coinvolto giovani, educatori, famiglie e docenti. A salutare il ciclo di incontri la presentazione del libro del neuropsichiatra infantile Bruno Pisani dal titolo “Manuale di genitorialità”, pensato per far riflettere sui cambiamenti dei metodi educativi, sui bisogni degli adolescenti, sull’importanza delle agenzie educative del territorio. “Sostegno alla genitorialità” – ha specificato Teresa Scarmato, responsabile della “Dopo mamma e papà” – è stata una risposta che come associazione abbiamo voluto dare al quadro sociale che viviamo: dalla dispersione scolastica, alle piaghe dell’obesità, anoressia, non inclusione, microcriminalità, pedofilia, violenza sulle donne. Sfaccettature che hanno un unico comune denominatore, chiamato “disagio””. Una sensibilità a questi temi, frutto dell’esperienza dell’Associazione: “Aver preso coscienza dell’esistenza di un problema e soprattutto aver riconosciuto quanto sia difficile interagire con loro stessi, per via dei tempi frenetici, della cultura e dei tabù, ci ha convinti che prima di affrontarlo, bisognava identificarlo, conoscerlo e accettarlo”. La chiave di tutto, in questi incontri, è stato “il mettersi in discussione”, il comprendere empaticamente il grido d’allarme lanciato dai ragazzi. Durante il percorso, parlando con le famiglie, sono emersi nuovi spunti, nuove proposte educative. Tra queste il progetto “Ludoteca – Baby parking – Puffolandia”, per supportare i genitori che si trovano a dover conciliare esigenze domestiche e lavorative. I piccoli potranno svolgere attività educative e ricreative sotto il controllo attento di educatori e pedagogisti. A questo si aggiungono il progetto “Campagna amica”, da anni attivo in seno all’Associazione (13 Maggio nella frazione San Costantino); 21 Maggio la “Festa di Primavera”, Piazza Baracche a San Costantino, con la partecipazione del gruppo cinofili Vigili del Fuoco, l’Associazione Piccoli grandi grisù, il Sistema Bibliotecario vibonese con la biblioteca itinerante, l’associazione “I care Pizzinni”, l’Associazione “Cosi mali” di Zambrone, la scuola di danza “Il ritmo del corpo”, la Asd “The Frogmen Briatico” e la collaborazione del Csv e del Forum Terzo Settore di Vibo Valentia. Il 29 maggio prevista la conclusione del progetto “Alla memoria” dedicato al delicato tema dei tumori. In luglio, in programma “la Città dell’accoglienza”, per la promozione del turismo solidale aperto ai disabili.
Ringrazio – conclude Teresa Scarmato – quanti hanno creduto nella nostra proposta, e quanti, con la loro presenza ci hanno dimostrato stima, vicinanza e affetto. A chi, per vari e validi motivi, non lo ha potuto fare lo invitiamo ai prossimi appuntamenti, poiché riteniamo che questo debba essere solo l’inizio di un lungo e proficuo percorso”.
FONTE: Il quotidiano della Calabria
AUTORE: Giusy d’Angelo.