L’iniziativa finalizzata alla promozione turistica del territorio.
(Nella foto: Tutti i protagonisti dell'iniziativa)
BRIATICO – Promozione del territorio e fruibilità dei luoghi di interesse turistico da parte delle persone con disabilità. Sono stati questi gli ingredienti principali de “Le città dell’accoglienza”, iniziativa nata dell’idea di 5 associazioni nei giorni scorsi ha fatto tappa a Briatico. La cittadina, unica nel Vibonese, è stata interessata dalla due giorni – per volontà delle associazioni “Dopo mamma e papà”, “I binari della vita”, “isoa diving”, “le forre del Tirreno”, As “Gruppo subacqueo paolano”, “The Frogmen”, “Visitsanlucido” – la “città del mare” ha accolto diversi gruppi ed i loro rappresentanti. Un’esperienza, come rimarcato da Teresa Scarmato della “Dopo mamma e papà”, che ha visto in prima fila anche le città di Fuscaldo e San Lucido.
Un progetto: “in grado di evidenziare le difficoltà per questi ragazzi speciali di godere a pieno delle bellezze storico – architettoniche dei nostri paesi per la mancanza di infrastrutture adeguate per accoglierli”.
Qui le attività sono state dislocate nella cittadina e lungo la costa. Momenti unici grazie alle esercitazioni per le immersioni subacquee con Leonardo Dorrico (Frogmen Team), lezioni per le tecniche e il “passeggio” lungo i fondali Briaricesi: “Un incontro, quello con il Gruppo paolano rappresentato da Piero Greco, avvenuto qualche anno fa e dal quale sono scaturite proficue collaborazioni” ha commentato Teresa Scarmato. Il Trekking urbano, inoltre, ha coinvolto le frazioni. La storia dei luoghi, gli aneddoti e le curiosità sui palazzi e le famiglie nobiliari, sono state raccontate dallo storico Giuseppe Garrì. Proiettate anche fotografie storiche. A conclusione, l’esperienza briaticese, patrocinata dal COmune, è stata considerata positivamente dai rappresentanti dei sodalizi Maria Teresa Nervo per gruppo subacqueo paolano, Paolo Cunsolo per le Forre del Tirreno, Matteo Martone per i “binari della vita” e Luca Morelli per “Visit San Lucido”.
FONTE: Quotidiano della Calabria
AUTORE: Giusy D'Angelo