"Cal.M.A." si presenta alla cittadinanza

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La scelta del nome non è casuale: “Cal.M.A.” non è soltanto l’acronimo di “Calabria Malati Autoimmuni”, ma è anche il “diktat” attorno al quale muove l’impegno dei soci fondatori della neo associazione a favore dei malati autoimmuni, i cosiddetti “invisibili”.

Con “calma”, infatti, si prendono le decisioni più giuste e si riescono ad avere le visioni più lucide, specie quando si è deciso di impegnarsi a favore di chi subisce le conseguenze di una malattia legata al mal funzionamento del sistema immunitario per cui non esistono cure definitive. Quel che è certo è che i malati “autoimmuni” sono circa duemila in Calabria, e che non ha più senso catalogarli nei “malati rari” solo perché i medici non sanno prevederne gli sviluppi. Ed è per questo che l’associazione “Cal.M.A.” ha al suo interno un comitato scientifico la cui finalità è quella di avanzare una ricerca mirata a promuovere la conoscenza in termini di dati della malattia dagli svariati volti (basti pensare alle diagnosi sempre più numerose di Lupus, sclerosi multipla, artrite reumatoide, celiachia, e via dicendo).
A presentare alla stampa la mission della nuova associazione il prossimo giovedì 04 ottobre, alle ore 11, nella Sala Giunta dell’Amministrazione Provinciale, sarà la presidente Luana Maurotti, che sarà affiancata da Cleto Corposanto, coordinatore del corso di laurea in Sociologia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, e da Carmelo Pintaudi, dirigente del reparto di Medicina Interna del Pugliese-Ciaccio, in qualità di membri del comitato scientifico.

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