Capitale del Volontariato, la vittoria di Padova, una sfida da giocare insieme

 

Capitale del Volontariato, la vittoria di Padova, una sfida da giocare insieme

Gentilissima Elisabetta, volevamo condividere con lei e con il vostro settimanale la soddisfazione e la buona notizia che ci ha regalato la Giornata internazionale del volontariato: Padova sarà la Capitale europea del volontariato 2020. Il 5 dicembre scorso infatti ad Aarhus in Danimarca il Cev – Centro europeo del volontariato ha proclamato come vincitrice la nostra città. Si apre ora un lungo percorso che coinvolgerà tutto il volontariato padovano, con una apertura al Veneto, all’Italia e all’Europa. Speriamo possiate essere con noi in questo ricco e coinvolgente cammino.Emanuele Alecci – Presidente Centro Servizio Volontariato provinciale di PadovaCaro presidente, siamo davvero contenti di poter amplificare questa bella notizia che abbiamo aspettato in queste settimane condividendo la vostra attesa. Il riconoscimento è molto importante e siamo sicuri che potrà diventare una occasione per tutto il mondo del volontariato: perché se è vero che i dati Istat del 2015 certificano l’esistenza di un esercito di circa 5,5 milioni di volontari (ai quali vanno aggiunti quelli che dedicano ore delle proprie giornate a servizi vari, ma non sono censiti all’interno di alcuna organizzazione), nei raffronti con l’Europa non siamo tra i Paesi più virtuosi e altre nazioni hanno sviluppato in modo più diffuso rispetto a noi l’abitudine all’impegno altruistico, a favore delle persone o dell’ambiente. Ecco perché davvero il 2020 può diventare il momento in cui si rilancino il significato e il valore collettivo del volontariato. Abbiamo avuto modo di vedere in azione gli amici del CSV di Padova durante la settimana di Solidaria: avete energia, idee, passione e competenze. Il nostro auspicio è che per programmare e gestire il 2020 ci si faccia promotori della creazione di una rete estesa e diffusa su tutto il territorio che possa coinvolgere i Csv, il Forum del Terzo settore, il mondo cooperativo e delle fondazioni, le Università e tutti i soggetti che hanno voce in capitolo. In questo modo, caro presidente Alecci, sarà davvero un «cammino ricco e coinvolgente»: e, ci conti, Buone Notizie già da ora è al vostro fianco.

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