E’ stata una festa. E non solo perché era l’ultimo giorno di Carnevale o per la sfilata in maschera, il ballo e l’assaggio delle chiacchiere preparate dalle volontarie, ma perché la voglia di divertirsi e di ritrovarsi, al centro anziani “Umberto I”, sta diventando contagiosa. Ogni occasione è buona per condividere la passione del ballo (che tra gli “over 65” è molto diffusa), ed anche solo per incontrarsi, impiegando le ore, che potrebbero essere trascorse nella solitudine della propria casa, con la conoscenza di altre persone e lo svolgimento di attività ricreative sempre diverse.
Il salone delle feste ha fatto così da cornice alla sfilata di abiti fantasiosi che hanno raccolto il favore del pubblico, sotto l’occhio attento della giuria – composta dal presidente del Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro, Luigi Cuomo; dalla referente dell’Area Promozione del CSV, Giulia Menniti; dalla presidente dell’Ada provinciale, Francesca Migliarese; da Eugenia Alfieri ed Annamaria Apicella dell’Anteas; da Caterina Mirarchi di “Amici con il Cuore” ed Annarita Magro di “Ave-Ama” – allo scambio di culture diverse (hanno partecipato alla festa alcune donne marocchine con figli al seguito), alla riunione tra amici (gli allegri texani, ovvero Carmela Garcea, Ettore Santoro, Teresa Cacia, Elio De Santis, Natalina Merante, Franca Masciari e Giovanni Amico, hanno fatto furore con i loro cappelli, le camicie a quadri e gli stivali a punta) ed al piacere di farsi un po’ prendere in giro, anche solo con un cappellino a forma di girasole in testa o con una veletta alla “veneziana” sul volto.
Con l’animazione musicale di Amato Lamanna e Mimmo Montesano dell’associazione “Ballando e cantando” di Franco Gallo, intervallata dalle canzoni di Antonio Veraldi, i partecipanti in maschera hanno dato il meglio di sé nei balli sociali e nei vari trenini su e giù per il salone, ai quali hanno anche aderito allegri nipotini, intenti a lanciare coriandoli qua e là, e nuovi invitati, coinvolti da un entusiasmo crescente. Travolto dalla baraonda generale anche Ninì, la piccola mascotte a quattro zampe della squadra del Catanzaro, con l’immancabile vestitino giallo e rosso: e dopo le danze, e la degustazione delle chiacchiere fritte sin dalla mattina, nella cucina del centro, dalle volontarie che hanno “maneggiato” ben quattro chili di farina, la brava presentatrice Antonella Mannarino, presidente di “Amici con il Cuore”, ha condotto tutti verso la fase finale dell’elezione delle tre maschere più belle. A premiare con oggetti in porcellana le prime tre classificate – Agneta Petrescu vestita da “Ragnatela”, il gruppo “country” e, prima fra tutti, l’arzilla Anna Cardamone con l’abito tipico di Settingiano – sono stati, rispettivamente, i consiglieri del CSV, Eugenia Alfieri e Guglielmo Merazzi, ed il direttore Stefano Morena.
Ufficio stampa CSV Catanzaro