Earth Hour del WWF: anche a Catanzaro e a Gagliato si sono spente le luci per un'ora

lucine

Il Parco della Biodiversità mediterranea di Catanzaro protagonista della grande mobilitazione globale organizzata dal WWF per fermare il cambiamento climatico. La Provincia di Catanzaro – assieme al WWF Catanzaro Onlus – ha raccolto la sfida di coinvolgere l’intera comunità in concrete azioni di sostenibilità richiamando nella struttura di eccellenza regionale centinaia di cittadini per la “Earth Hour 2015”.
In tanti hanno aderito, infatti, alla bella manifestazione che sabato scorso ha “spento le luci” delle opere del Parco internazionale della Scultura, per la prima volta illuminate dalla nuova disposizione, per “accendere le idee” sull’importanza della campagna di sensibilizzazione che ha coinvolto tutte le scuole primarie della città.

Ad accogliere i cittadini all’ingresso principale del Parco il corteo guidato dalla compagnia di sbandieratori Trischine di Taverna, che ha guidato i presenti fino all’anfiteatro dove si è svolto il cuore della manifestazione. Sono stati i “Quarto B.R.A.” ad intrattenere giovani e adulti e i cento piccoli ‘panda’ della scuola dell’istituto comprensivo “Don Milani Sala” guidati dalla dirigente Susanna Mustari. Un coinvolgimento ‘musicale’ prima del flash mob a cura della compagnia di danza Maison D’Art e del video dedicato alla Earth Hour, brevi cenni sul cambiamento climatico e sull’utilizzo consapevole dell’energia, e l proiezione della performance “Link’lines”, a cura dell’associazione Confine incerto. La conduzione dell’evento è affidata a Domenico Milani, dal programma “Fattore umano”, in onda su Italia Uno mentre Studio 54 Network ha trasmesso in diretta la manifestazione coinvolgendo i protagonisti con commenti e interviste.
Alle 20.30 è arrivato puntuale lo spegnimento progressivo dell’illuminazione delle installazioni e delle opere d’arte presenti nel Parco: a fare da cornice allo spettacolo mangiafuoco, a cura della compagnia Trischine di Taverna le tantissime candele accese in tutto il Parco. A campeggiare nel cuore dell’anfiteatro una composizione che richiamava le lettere del WWF, coordinato dalla presidente Simona Curatola, coadiuvata dalle Guardie ambientali che rappresentano un punto di riferimento importante per la tutela della struttura e la diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente, anche grazie al presidio inaugurato all’interno del Parco quale settimana fa.

Siamo molto fieri di aver partecipato a questa mobilitazione che vuole essere segno tangibile di attenzione alla cura dell’ambiente e alla difesa del diritto delle future generazioni di vivere in un contesto sano – ha dichiarato il presidente Bruno che ha espresso apprezzamento per il grande lavoro del settore guidato dalla infaticabile dirigente Rosetta Alberto -. I nostri figli hanno il diritto di ricevere in eredità un mondo pieno di vita e che non sia condannato a cambiamenti climatici catastrofici”. Il presidente Bruno ha evidenziato che la manifestazione ha coinciso con la nuova illuminazione delle sculture del Parco che tra qualche settimana sarà arricchito da una nuova area dedicata ai giovani finalizzato al confronto e alla discussione su valori portanti, a partire da quello della legalità. “Un’area – ricorda Bruno – che sarà intitolata al magistrato Federico Bisceglia, morto in un tragico incidente stradale qualche settimana fa, di cui proprio oggi ricorre il trigesimo. Un esempio di integrità morale e professionale ha saputo centrare risultati importanti nel contrasto alle ecomafie, difendendo il territorio dagli scempi e dagli interessi criminali legati allo sfruttamento dell’ambiente. Rendendo omaggio al suo coraggio e alla sua attività nel Parco delle Biodiversità ci impegniamo a trasmettere la cultura della difesa dell’ambiente e della tutela del territorio alle future generazioni”.
Il concorso “Spegni la luce, accendi le idee” è stato vinto dalle frasi degli studenti della scuola comprensiva “Patari-Rodari”.

Luci spente per un’ora anche nella piazzetta Vitale ed in via Roma nel piccolo borgo di Gagliato, a sostegno della campagna “Earth Hour” lanciata dal WWF per sollevare l’attenzione sui mutamenti del clima causati dall’uomo. Tra gli oltre 300 comuni italiani che hanno aderito all’iniziativa di respiro internazionale, c’è quindi il piccolo paese della provincia catanzarese, la cui Amministrazione Comunale ha provveduto ad organizzare un corteo nell’ora al buio per lanciare un messaggio di cambiamento contro le politiche mondiali irrispettose dell’ambiente.

Stampa o condividi