CATANZARO «La migliore Prociv calabrese» Premiato il gruppo comunale

CATANZARO

«La migliore Prociv calabrese» Premiato il gruppo comunale

Con la loro attività aiutate più di tremila persone

Pandemia affrontata nel segno della solidarietà e ieri i volontari del gruppo comunale di Protezione civile hanno raccolto i frutti del lavoro svolto. Premiati in grande stile dal sindaco, Sergio Abramo, che con loro ha voluto omaggiare anche le aziende e le associazioni scese in trincea per non lasciare solo chi ha accusato più di altri gli effetti dell’emergenza. Con lui, nell’area del porto che sta ospitando la XVII edizione del Magna Græcia film festival, Filippo Mancuso, nella sua doppia veste di consigliere comunale e regionale, l’assessore comunale alle Attività produttive, Alessio Sculco, e l’inquilino dell’aula rossa, Eugenio Riccio.

Attività economiche in ginocchio, ma se il baratro è stato finora evitato si deve proprio al lavoro incessante della Protezione civile e Sculco ha riconosciuto tale impegno anche per l’apertura delle aree mercatali. Sulla stessa lunghezza d’onda Riccio che ha lodato l’iniziativa snocciolando le cifre di una solidarietà senza confini e scandita nel segno del motto “Io ho quel che ho donato”. Con derrate alimentali, tablet e tende pretriage sono state aiutate 3.498 persone.

«È la migliore Protezione civile della Calabria», così l’ha definita il sindaco, Sergio Abramo, che ai volontari ha riconosciuto anche il rischio che si sono assunti. Il riferimento era alla possibilità di contagio, ma il valore di chi fa del sostegno agli altri una missione Abramo l’ha esaltato anche per tutte le altre emergenze. Affetto e ricordi si sono mescolati nella serata delle emozioni dedicata a chi «non ha avuto il minimo timore». Questo il riconoscimento formale di un sindaco consapevole che – l’ha detto testualmente – «se ci comportassimo da cittadini avremmo una città diversa e ancor più solidale di quel che comunque è». Da qui l’input a non mollare perché – ha detto – «siete un esempio da seguire anche nella scuola, una squadra che sta crescendo in termini di numeri e professionalità». Unanime la consapevolezza espressa prima di tutti da Filippo Mancuso: «Non riusciremo mai a ringraziarvi abbastanza». Riconoscimenti, ringraziamenti ed encomi si sono comunque fusi in una manifestazione che ha sospinto in alto l’orgoglio di chi ha lottato contro la pandemia e ieri tra parenti e amici ha avuto il suo attimo di apprezzamento.

an.sc.

Stampa o condividi