CATANZARO – Le associazioni scalpitano: «Ora servono iniziative»

CATANZARO

Le associazioni scalpitano: «Ora servono iniziative»

«L’isola pedonale programmata per il mese di luglio, seppur parziale, è un buon momento di verifica della possibilità di mobilità alternativa». Lo affermano il centro studi politico-sociali “Don Francesco Caporale”, “Venti da Sud”, “Catanzaro nel Cuore”, “Petrusinu ogni minestra”, “Liberamente Calabria”, Eu2o che vedono di buon occhio un esperimento «voluto in maniera corale dall’amministrazione comunale e da moltissime associazioni in un grande afflato organizzativo che non si vedeva da anni e che ci darà contezza di quanto le iniziative di rilancio possano trovare sviluppo».

Sono diversi gli elementi che le associazioni culturali portano a sostegno dell’iniziativa. Tra queste «l’organizzazione del palco stabile in piazza Prefettura per spettacoli ed eventi. E il fatto che ci sia anche la possibilità di favorire manifestazioni che rispettino le direttive anti-Covid – aggiungono – è tra l’altro un’innovazione importante che può creare un precedente da replicare».

L’isola pedonale andrà a braccetto ovviamente con alcune agevolazioni per quanti dovranno raggiungere il centro storico muovendosi senza auto. «Da non sottovalutare – affermano infatti le associazioni – l’utilizzo gratuito della funicolare, il parcheggio anch’esso gratuito sulle strisce blu per la prima mezzora e del Musofalo con navetta e custode». Ma la loro posizione favorevole è anche un appello alla società civile: «A nulla vale un’organizzazione se poi non ci sono idee applicative, quindi invitiamo le associazioni culturali a promuovere iniziative per il centro storico, oltre a quelle che metterà in atto l’amministrazione, mobilitando le risorse umane, professionali e artistiche di cui sono dotate».

L’idea è quella di poter percorrere un corso a misura d’uomo, «che può finalmente fare esplodere le idee in questa città non solo dedicate ai giovani, ma anche a momenti di ri-socializzazione: per esempio, – propongono – con i centri anziani che potranno sperimentare luoghi e situazioni vivendo il centro con una nuova dimensione».

La loro è una vera e propria sfida anche ai commercianti affinché rendano «appetibile il percorso e promuovano idee commerciali di livello per come già hanno saputo fare nel lungo loro esistere. Speriamo quindi – concludono – che questa lodevole iniziativa abbia il successo che merita e che meritano tutti quelli, commercianti e cittadini, che ancora credono in questa città».

A loro avviso sarà ancheun valido test per la mobilità alternativa

Stampa o condividi