La riapertura della scuola non ferma la lotta alla povertà educativa. Anzi. A Catanzaro le due cose si fondono in un tutt’uno che, proprio con l’avvio della prossima settimana, inaugurerà un impegno concreto a favore degli adulti di domani. In prima linea il Centro calabrese di solidarietà che, senza trascurare le sue storiche battaglie contro le dipendenze di cui è da sempre protagonista, lancia un’altra sfida sotto il segno della cittadinanza attiva e della legalità. Il gancio che al Centro calabrese di solidarietà hanno colto al volo è arrivato dal progetto #vicinoate, finanziato da “Con i bambini” e dedicato appunto al contrasto della povertà educativa in Calabria. Lunedì, alle 16, la presentazione ufficiale di un’iniziativa che coinvolgerà ben 200 minori che stanno crescendo e si stanno formando circondati dalle difficoltà che per loro derivano dal fatto di vivere nei quartieri più disagiati del capoluogo di regione. La residenza però non può e non deve condizionare il futuro di ragazzi che come tutti i loro coetanei hanno diritto alla chance che può fare la differenza. Da qui la spinta di un team che presenterà il progetto al Centro sociale dell’Aranceto, una delle zone più complicate della città. L’obiettivo concreto è quello di educare le reti sociali con percorsi di cittadinanza attiva e legalità che possano porre un argine concreto a all’irregolarità scolastica, agli stimoli culturali troppo spesso inadeguati e ai problemi familiari che, in condizioni difficili, possono pesare come veri e propri macigni sulla crescita delle nuove generazioni. Anche l’uso eccessivo dei social network, però, ha il suo peso e il progetto #vicinoate proverà a non lasciare soli i minori coinvolti neanche per ciò che concerne le insidie della rete. Sullo sfondo un’idea complessiva di lotta alla povertà educativa che nasce con l’intento di equiparare le opportunità di crescita di ragazzi che non possono rischiare di vedere schiacciato il proprio futuro da condizioni indipendenti dalla loro volontà.

an.sc.

Il programma verrà presentatolunedì all’Aranceto