CATANZAROLa solidarietà è già “all’opera” Abramo: presto i buoni spesa

CATANZARO

La solidarietà è già “all’opera” Abramo: presto i buoni spesa

Finora distribuiti generi alimentari a 200 famiglie

“Fare presto”. È questo l’imperativo dettato dal sindaco Sergio Abramo per andare incontro alle famiglie bisognose alle prese con l’emergenza coronavirus. Attraverso un videomessaggio social, il primo cittadino si è rivolto alla popolazione e ha indicato alcuni provvedimenti adottati in chiave solidale spiegando anche che già da ieri mattina si è messo al lavoro «per accelerare al massimo tutte le operazioni propedeutiche alla distribuzione dei buoni spesa, possibile grazie al sostegno del governo. Non è moltissimo – ha aggiunto – ma è qualcosa che ci consente di dare risposte in più». Si tratta dei 622.284,84 euro che fanno parte dello stanziamento da 400 milioni del governo: «Appena saremo pronti, e spero che presto sia così, – ha proseguito Abramo – sarà mia cura dare immediata comunicazione alle famiglie che potranno accedere ai benefici». A tal proposito ieri il sindaco, affiancato dal vicesindaco Gabriella Celestino, dall’assessore alle Politiche sociali, Lea Concolino, e dal dirigente del settore, Saverio Molica, si è confrontato con il presidente del Csv, Luigi Cuomo, il referente del Forum per il Terzo settore, Giuseppe Apostoliti, e con la segreteria dell’arcivescovo, Vincenzo Bertolone, per la Carits diocesana.

La solidarietà

Il sindaco ha sottolineato come la rete solidale da lui promossa si sia attivata in maniera concreta in favore delle famiglie meno abbienti: in tre giorni, i volontari del Gruppo comunale di Protezione civile hanno consegnato i generi alimentari e di prima necessità a circa 200 nuclei familiari segnalati al Comune dalle parrocchie della città grazie alla stretta collaborazione dell’arcivescovo. «Nei momenti terribili che stiamo vivendo – ha commentato Abramo – è fondamentale che tutti abbiano da mettere qualcosa a tavola» e ha voluto anche ringraziare nuovamente i volontari della Protezione civile, «che svolgono con responsabilità, sacrificio e amore la propria azione e hanno accolto la mia richiesta», gli imprenditori che hanno donato i primi prodotti (Cusimano, Mottola Di Amato, Tomasello per la Crai Calabria-gruppo Regina, Caliò ricambi e Maddaloni food service) e il presidente del Comalca «che metterà a disposizione grandi quantitativi di frutta». Il primo cittadino ha invitato «ad aiutare chi ha bisogno, a donare quel che può contattando la Protezione civile. Quanti erano già in difficoltà, oggi lo sono ancora di più». E ha rimarcato: «Nessuno deve rimanere indietro e nessuno è meno importante di altri».

Infine, ha rivolto un messaggio ai catanzaresi: «Sono fiero di come state affrontando un’emergenza che ci fa essere uniti, forse, come mai prima d’ora. Nessuno era pronto a vivere in uno scenario così inquietante, ma con forza e determinazione stiamo dimostrando che, insieme, possiamo farcela».

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