C’è tempo fino alle 12.30 di lunedì 12 ottobre per compilare le domande per i buoni spesa al CSV di Catanzaro. Da lunedì scorso, sia al mattino che al pomeriggio, una fila a tratti interminabile di persone (tanto da aver dovuto ricorrere anche alla distribuzione di numeri) si è affidata alla professionalità dello staff del CSV di Catanzaro per la compilazione della domanda per i buoni spesa che serve anche all’acquisto di farmaci.
Per la seconda volta dall’emergenza sanitaria, il Comune di Catanzaro, in virtù di un rapporto di collaborazione ormai consolidato, si è rivolto al CSV – ma anche ad alcuni CAF disseminati per la città – a supporto dell’assessorato alle Politiche Sociali nell’inoltro della richiesta a quanti siano sprovvisti degli strumenti informatici per collegarsi direttamente dal portale dema.comunecatanzaro.it.
C’è infatti una vasta fetta della popolazione cittadina che non avrebbe mai potuto inoltrare la domanda, altrimenti: giovani senza lavoro, anziani senza reddito, coppie con tanti figli a carico, famiglie di etnia rom e stranieri che di italiano masticano ben poco, non sarebbero mai stati infatti intercettati dal Comune come potenziali aventi diritto ai buoni, che di certo non risolvono il problema, ma che quantomeno servono ad arginare una situazione emergenziale.
E nell’assegnazione successiva dei buoni, finanziati dalla Regione Calabria, si terrà conto degli indicatori ISEE e di quanto i nuclei familiari abbiano effettivamente percepito nel periodo di lockdown, prediligendo naturalmente tutti coloro che hanno perso il lavoro e con nuclei familiari più numerosi.
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Ufficio stampa CSV Catanzaro