Celebrata la 66^ giornata nazionale per le vittime sul lavoro

anmilgiornata 2016

Domenica 9 ottobre l’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati Invalidi del Lavoro) ha celebrato in tutte le province d’Italia, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e della Rai e con la Media Partnership della TGR Rai, la “66ᵃ GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO” istituzionalizzata nel ‘98 con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri su richiesta dell’Associazione.

A Catanzaro la manifestazione ha avuto inizio alle ore ore 10,00 con la celebrazione della SS. Messa nella Basilica dell’Immacolata officiata da Don Giuseppe Silvestre per commemorare i Caduti sul lavoro.

Dopo la S. Messa ha avuto luogo, alle ore 11,00, la cerimonia civile presso la “Sala delle Culture” dell’Amministrazione Provinciale di Catanzaro

Erano presenti il Presidente Territoriale ANMIL Luigi Cuomo; Il Questore di Catanzaro. Giuseppe RACCA; Maria Rossella FRANGELLA Vicario della Sede INAIL Catanzaro; Ida Grande Assistente Sociale INAIL; Antonella Comes, Don Giuseppe Silvestre Arcivescovo Vicario di Catanzaro Squillace, Mario Tassone, Filippo Capellupo Luigi Torquato, i consiglieri Territoriali della Sede ANMIL di Catanzaro Sigg.: Alessandro Critelli, Ettore Galera, Antonio Tavano, Mario Mirigliani, Aessandro Procopio e Antonio Bava.

I dati del fenomeno degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche che continuano a mantenere un livello davvero preoccupante, sono stati la base di un confronto tra i relatori presenti alla Giornata per capire cosa deve essere fatto anche in termini di prevenzione per invertirne la tendenza degli infortuni e delle malattie professionali e per garantire una prevenzione più efficace.

La relazione introduttiva è stata svolta dal Presidente Provinciale ANMIL Luigi Cuomo il quale si è soffermato sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro

“Negli ultimi anni abbiamo registrato una costante riduzione degli infortuni sul lavoro, sia pure favorita dalla forte crisi economica. Già nel corso del 2015, alla luce dei dati che l’INAIL ha registrato, mese dopo mese in base alle denunce di infortunio mortale ricevute, abbiamo nutrito la forte preoccupazione che questa tendenza alla diminuzione si fosse interrotta e, purtroppo, i primi 8 mesi del 2016 tornano a preoccuparci.

Dopo i segnali negativi registrati nei mesi precedenti, anche nella rilevazione dei dati al 31 agosto risulta una preoccupante crescita degli infortuni sul lavoro. Nel periodo 1° gennaio-31 agosto 2016 sono stati denunciati 416.740 infortuni, in crescita di circa 6.500 unità rispetto ai 410.427 dello stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento, pari a +1,6%, segnerebbe, se confermato dalle successive rilevazioni mensili dell’anno in corso, l’inversione di un andamento decrescente dal 2001, anno in cui si registrarono oltre un milione di infortuni sul lavoro. Per quanto riguarda specificatamente gli infortuni nei luoghi di lavoro avvenuti nella provincia di Catanzaro, gli stessi sono in diminuzione rispetto all’anno 2015 mentre sono in leggero aumento le malattie professionali”.

Un dato del tutto inaspettato, dunque, che si va ad aggiungere peraltro ai deludenti risultati sui morti sul lavoro nel 2015, presentati nella recente Relazione annuale INAIL, che hanno fatto registrare un aumento dell’8,2% delle denunce e una sostanziale stabilità dei morti “accertati” dall’INAIL, ma che a consuntivo finale, secondo le nostre esperienze statistiche, saranno destinati a segnare anch’essi una crescita di rilievo”

Don Pino Silvestro, nel portare il saluto di S.E. Vincenzo Bertolone, Arcivescovo di Catanzaro e Squillace, nella sua relazione ha ribadito quanto già detto nella omelia della S. Messa e che cioè che si deve collaborare affinchè ci sia più sicurezza e più dignità nei luoghi di lavoro.

La Dottoressa Antonella Comes nella sua relazione ha posto in evidenza l’attività lavorativa che svolge attualmente presso la Segreteria della Diocesi dell’Arcivescovo di Catanzaro e parlando della sua lunga permanenza (15 anni) nella Caritas dove è rimasta a stretto contatto con gli stranieri. “Dal 2011 , insieme al suo gruppo, abbiamo aperto una agenzia per stranieri i quali, per poter svolgere un’attività di lavoro devono essere in possesso di un permesso di soggiorno. Molto spesso, svolgono lavori in nero e sono quindi soggetti a infortuni i quali nella maggior parte dei casi non vengono dichiarati. Una volta questi stranieri venivano in Italia per lavorare mentre oggi l’Italia è un trampolino di lancio per poi potersi trasferire in altri paesi europei come la Francia, la Germania ecc”.

La Dottoressa Maria Rossella Frangella, Vicario Sede INAIL di Catanzaro ha portato il saluto dell’Istituto e nella sua relazione ha messo in evidenza l’impegno che l’INAIL quotidianamente svolge in favore degli invalidi del lavoro”….L’INAIL pensa agli invalidi del lavoro ed esiste per dare tutela a tutti i lavoratori ed alle loro famiglie” la mission è pertanto la tutela del lavoratore e della persona. Fa presente che L’Istituto si stà impegnando per effettuare in sinergia con le associazioni e gli Enti del territorio prevenzione degli infortuni: inoltre stà effettuando incontri presso le aziende al fine di mettere in sicurezza i luoghi di lavoro finanziando le aziende stesse.

Nel prendere la parola l’ON.le Mario Tassone ha posto l’accento sulla mancanza delle istituzioni, Parlamentari, Regionali, Comunali, e dei Sindacati alla celebrazione della “Giornata” la quale dovrebbe avere una forte risonanza considerati gli argomenti che si trattano in detta Manifestazione. Anche la disattenzione dei media verso la Categoria e l’ANMIL i quali non pubblicando la diffusione dei vari comunicati stampa che vengono ignorati, non fanno altro che aumentare i disagi a chi è interessato a quelle tematiche.

Sono stati consegnati da parte dell’Istituto Nazionale Assicurazioni Infortuni sul Lavoro (I.N.A.I.L.) dei Brevetti e distintivi d’onore ai nuovi Grandi Invalidi Ivan Scaramuzzino e Andrea Rosano’ e mutilati del lavoro Giuseppe Mosca

Sono stati consegnati da parte dell’ANMIL diplomi di benemerenza ai soci: Vaccaro Agostino, Antonio Bressi e Michele Bonaddio.

Alle ore 12,00 il corteo, con banda musicale, ha percorso Corso Mazzini dove ha raggiunto Piazza Matteotti e deposto una corona d’alloro al Monumento dei Caduti in Guerra alla memoria di tutti i Caduti.

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