Centri contro le discriminazioni da identità di genere, ne saranno sostenuti 55

E’ online la graduatoria dei progetti per l’istituzione o il rafforzamento di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere che saranno finanziati dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, con lo stanziamento complessivo di sei milioni di euro, previsto dall’avviso volto apromuovere l’erogazione e la diffusione dei servizi a tutela delle persone LGBT+, su tutto il territorio nazionale, garantendo, laddove necessario, anche adeguate condizioni di alloggio e di vitto.

Tra le proposte progettuali pervenute entro il termine di scadenza prorogato al 30 settembre 2024, sono 10 le non ammesse a valutazione.

Per la linea d’intervento a), finalizzata all’istituzione o il rafforzamento di strutture operative per attività di supporto e assistenza legale, sanitaria, psicologica, di consulenza e orientamento alle persone LGBT+ vittime di discriminazione, risultano beneficiari 45 soggetti in forma singola o associata, tra enti locali e organizzazioni operanti nel settore del sostegno e dell’aiuto alle vittime di discriminazione. 16 i progetti idonei ma non finanziabili per esaurimento delle risorse dedicate, pari a 4 milioni di euro.

La linea d’intervento b), finalizzata al rafforzamento di strutture residenziali con adeguate condizioni di alloggio e di vitto per persone LGBT+ in condizioni di vulnerabilità, sosterrà 10 progetti con lo stanziamento complessivo di 2 milioni di euro.

Per scaricare la graduatoria vai alla pagina del bando.

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