Centri estivi per bambini e ragazzi a Vibo, il Comune cerca enti e associazioni che li gestiscano

Pubblicata la manifestazione d’interesse: entro 15 giorni si dovrà presentare un progetto, poi l’ammissione dei migliori e la distribuzione dei voucher ai cittadini per pagare il costo delle attività scelte

Il Comune di Vibo Valentia, nell’ambito delle politiche di sostegno per i minori, ha indetto l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’acquisizione delle domande e dei relativi progetti per la realizzazione dei centri estivi 2024. La manifestazione è indirizzata ad associazioni ed enti del terzo settore che si propongono di organizzare attività sportive, educative e/o ludico-ricreative per bambini e ragazzi da 0 a 17 anni, nel periodo tra luglio e ottobre, con lo scopo di consentire loro di esercitare il diritto alla socialità ed al gioco anche oltre i confini della dimensione domestica e familiare. Lo rende noto l’amministrazione comunale.

Le domande degli interessati dovranno pervenire al protocollo del Comune esclusivamente tramite pec all’indirizzo protocollocomunevibo@pec.it entro 15 giorni a decorrere da quello successivo alla data di pubblicazione, e quindi entro venerdì 21 giugno. Tutte le informazioni necessarie, con avviso e modulo di domanda, sono reperibili sull’home page del portale istituzionale del Comune di Vibo Valentia.

Una volta acquisite le candidature, l’ente provvederà a valutare ed ammettere i progetti. Con successivo atto, verranno rese note le associazioni/enti del terzo settore partecipanti, ed indetto l’avviso con i criteri per le adesioni da parte dei cittadini interessati alla partecipazione dei centri estivi, che daranno diritto ad un voucher col quale pagare una quota del costo delle attività scelte.

«Il Comune di Vibo Valentia – si legge nella nota diffusa dall’amministrazione – aveva già inoltrato richiesta di partecipazione nel mese di maggio, ma il ministero per le Politiche della famiglia ha prorogato i termini per l’adesione dei Comuni interessati al 14 giugno, ragione per la quale non è stato possibile anticipare, come avrebbe voluto l’ente, l’inizio dei centri estivi. Ad ogni modo – ritengono dall’amministrazione – vi è la certezza che le famiglie apprezzeranno ancora una volta questo servizio, che offre un sostegno economico per permettere ai bambini e ragazzi di giocare e socializzare ed ai genitori di meglio conciliare le esigenze lavorative e di vita con quelle della famiglia».

Fonte: ilVibonese

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