Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha aperto oggi nell’Aula di Palazzo Madama la cerimonia di assegnazione del Premio al Volontariato 2019, nono appuntamento di Senato&Cultura, la rassegna promossa e realizzata in collaborazione con la Rai per valorizzare “le eccellenze italiane” e che per l’occasione ha portato nell’emiciclo del Senato il mondo italiano del non-profit e della solidarietà, significativamente e giustamente evidenziate come una vera eccellenza italiana come ha sottolineato la presidente Casellati: “È soprattutto grazie alle donne e agli uomini che ogni giorno offrono tempo, capacità, energie e passione per aiutare e sostenere gli altri che l’Italia è diventata ed è tuttora il Paese che conosciamo e che amiamo.
Ce lo dice la nostra storia nazionale, fortemente legata all’attività sociale e solidaristica. Un’attività che produce un duplice virtuoso effetto: garantisce un supporto a chi ne ha bisogno; dona forza interiore e positività ai volontari e a tutti coloro che si dedicano agli altri. Sono infatti straordinari i racconti di tanti volontari che spiegano come nell’assistere gli altri si riceva molto più di quanto si possa immaginare. È da questa considerazione che ho immaginato e ideato questo progetto.”
Il Premio al Volontariato – Costruttori del Bene comune, alla sua prima edizione.
La giuria presieduta dal Professor Stefano Zamagni e composta da Riccardo Bonacina, Ferruccio De Bortoli , Maria De Filippi e Angelo Moratti ha scelto di premiare quattro associazioni nelle quattro categorie del premio: Cometa per la sua opera contro la dispersione scolastica e per l’accoglienza ai minori in stato di necessità(Sociale), Legambiente per la sua educazione a una cittadinanza attiva attenta all’ambiente (Ambiente), Avsi per aver fatto cooperazione internazionale con la cultura in particolare per il progetto “Dante a Kibera” (Cultura) e Lega del Filo d’Oro perchè attraverso l’impegno dei suoi 700 volontari dimostra come la relazione sia parte della cura e della terapia (Salute). A ritirare il premio – una creazione realizzata dal maestro Lello Esposito – dalle mani del Presidente Casellati sono stati Erasmo e Clemente Figini (Cometa), Stefano Ciafani (Legambiente) Rossano Bartoli e Renzo Arbore (Lega del Filo d’Oro) e Patrizia Savi (Fondazione Avsi).
«È soprattutto grazie alle donne e agli uomini che ogni giorno offrono tempo, capacità, energie e passione per aiutare e sostenere gli altri, che l’Italia è diventata il Paese che conosciamo e che amiamo», ha detto Elisabetta Casellati. «Ce lo dice la nostra storia nazionale, fortemente legata all’attività sociale e solidaristica. Un’attività che produce un duplice virtuoso effetto: garantisce un supporto a chi ne ha bisogno; dona forza interiore e positività ai volontari e a tutti coloro che si dedicano agli altri. Sono infatti straordinari i racconti di tanti volontari che spiegano come nell’assistere gli altri si riceva molto più di quanto si possa immaginare. È da questa considerazione che ho immaginato e ideato questo premio».
La cerimonia è stata arricchita dal contributi e testimonianze di Amedeo Minghi, Geppi Cucciari, Eleonora Buratto, Manuel Bortuzzo e Tiziana Di Masi: personaggi simbolo dell’impegno sociale, così come lo è Lorella Cuccarini a cui è stata affidata la conduzione.
Nel corso dell’evento, aperto dall’Inno italiano, eseguito dal Coro della Mani Bianche, diretto da Isabelle Binet, e dal Coro dell’Academia Alma Vox, diretto da Alberto de Sanctis, accompagnati al pianoforte da Susanna Piermartiri, è stato proiettato un filmato, realizzato da Rai News, che racconta la storia del volontariato in Italia. L’intera cerimonia è stata trasmessa in diretta su Rai2, a cura di RAI Parlamento.