L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato gli elenchi degli ammessi e degli esclusi al beneficio del 5 per mille 2017.
I dati relativi alle preferenze espresse dai contribuenti (dichiarazione dei redditi 2017 – anno d’imposta 2016) per la destinazione del 5 per mille e agli importi attribuiti agli enti che hanno chiesto di accedere al beneficio sono stati raccolti in otto elenchi:
– Onlus e volontariato (ammessi ed esclusi)
– ricerca scientifica (ammessi ed esclusi)
– ricerca sanitaria (ammessi)
– comuni di residenza (ammessi)
– associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse)
– enti dei beni culturali e paesaggistici (ammessi ed esclusi).
Gli elenchi pubblicati sono comprensivi degli enti che hanno usufruito della “rimessione in bonis” prevista dall’articolo 2, comma 2 del Decreto-legge 2 marzo 2012 n. 16.
Vengono resi disponibili in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha la sede legale l’ente.
L’Agenzia delle Entrate, che ha curato la formazione dell’elenco degli enti del volontariato, collabora con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per l’erogazione delle somme agli aventi diritto.
Gli enti interessati forniscono all’Agenzia le proprie coordinate bancarie o postali, con le modalità illustrate nella apposita pagina: procedura per il pagamento del beneficio.
Osservando i dati, i beneficiari sono 54.276 enti e 8004 Comuni.
In particolare, sono 44.468 gli enti del volontariato, che ottengono la cifra più consistente (più di 334 milioni di euro); 458 quelli della ricerca scientifica e dell’università, a cui vanno quasi 64 milioni; 107 della salute (circa 67 milioni); 9.166 le associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal Coni, che mettono da parte quasi 14 milioni e 77 gli enti dei beni culturali e paesaggistici (1,7 milioni di euro). Ai Comuni ammessi al beneficio per le loro iniziative sociali, per il 2017, sono destinati 15,5 milioni di euro.
Ancora una volta, dunque, il primato delle scelte investe il settore del volontariato. Davanti a tutti, anche per il 2017, la Ong-Onlus Emergency, cui sono destinati circa 13 milioni di euro da parte di quasi 357mila contribuenti. A seguire, Medici senza frontiere (scelta da oltre 260mila), per un importo di oltre 10,6 milioni di euro. Poco più di 149mila hanno preferito, invece, Save the Children Italia onlus, che ottiene 7,8 milioni.
https://www.agenziaentrate.gov.it
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